(Teleborsa) – Chiusura all’insegna degli acquisti per la Borsa di Milano che si conferma la migliore Piazza del Vecchio Continente. A guidare i rialzi le notizie circa un probabile aiuto che la UE fornirà alla Grecia, anche se, secondo i rumors circolati nel pomeriggio, dal vertice dei 27 membri dell’Euro Zona, in agenda domani, non emergerà alcuna decisione definitiva. Sul mercato valutario, prosegue la debolezza dell’euro sceso nuovamente sotto quota 1,38 dollari. A spingere nuovamente in alto la divisa statunitense le parole del numero uno della Fed, Ben Bernanke secondo cui, nel prossimo futuro, ci si potrà attendere un piccolo aumento del tasso di sconto. Al momento l’euro scambia a 1,3706 dollari registrando una contrazione dello 0,69%. L’indice FTSE IT All-Share chiude le contrattazioni riportando un incremento dell’1,89% a 21746,1, il FTSE MIB con un +2,03% a 21241,63, il FTSE IT Mid Cap con un +1,42% a 23597,14 punti. Il FTSE IT Star chiude con un vantaggio dello 0,55% a quota 10804,21. Seduta all’insegna dei rimbalzi per i titoli bancari, con Intesa SanPaolo che si conferma la reginetta del FTSE Mib. Tra gli altri titoli del settore Unicredit e le popolari registrano guadagni per oltre tre punti percentuali. Acquistati anche Mediolanum e Mediobanca. Riesce a chiudere al rialzo, dopo una breve incursione in territorio negativo, il titolo Mps he esteso l’accordo di bancassurance con Axa alla rete distributiva dell’ex Antonveneta. In netto rialzo Saipem grazie ai buoni risultati finanziari. Il gruppo ha concluso l’esercizio 2009 con un utile netto adjusted a 732 milioni di euro, riportando un incremento dell’1% circa rispetto allo stesso periodo del 2008. Saipem ha inoltre reso noto che per il 2010 gli investimenti sono previsti in ripresa, così come i ricavi che dovrebbero confermarsi sui livelli record del 2009. Dopo le brutte performance dei giorni scorsi, chiude all’insegna dei guadagni il titolo Mediaset che registra un rialzo vicino ai tre punti percentuali. Dalla parte degli acquisti Telecom Italia, con il mercato che aspetta una fusione con Telefonica già a fine febbraio o inizio di marzo. Chiude in corsa la Fiat. L’AD, Sergio Marchionne, ha dichiarato che c’è piena sintonia con la decisione presa ieri dal Governo di non rinnovare gli incentivi per il settore auto nell’anno in corso, anche se ciò comporterà inevitabilmente un calo della produzione di circa 350 mila vetture in meno. Su Termini Imerese l’Ad ha detto che on ci sono altri stabilimenti a rischio chiusura in Italia. Bene anche il titolo della controllante Exor. Seduta positiva per Stm che ha beneficiato dell’annuncio di un accordo con Micron Technology in base al quale quest’ultima acquisirà Numonyx Holding. La transazione della JV per le memorie Flash sarà effettuata interamente con uno scambio azionario. Tra i titoli che oggi hanno presentato i risultati 2009 archivia la seduta dalla parte degli acquisti Snam Rete Gas. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2009 con un utile netto pari a 732 milioni di euro, in aumento di 202 milioni di euro, pari al 38,1%, rispetto all’esercizio 2008. Male il titolo Finmeccanica che ha chiuso in frazionale ribasso. Sul completo bella performance per il titolo RCS che ha reso noto che nel 2009 i ricavi consolidati si sono attestati a 2.206 milioni, in diminuzione di circa 454 milioni rispetto al 31 dicembre 2008. La flessione del 17% è da attribuire ai ricavi pubblicitari, che comunque, secondo quanto riscontrato dalla società , nell’ultima parte dell’anno, in particolare sui quotidiani, hanno registrato un rallentamento della forte contrazione.
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