I titoli della scuderia di Roberto Colaninno dopo una partenza promettente hanno virato in area negativa.
Al momento Telecom Italia cede l’1,14% (11,88 euro), Tecnost lo 0,47% (2,97 euro), Tim lo 0,65% (8,6 euro), mentre Olivetti e’ stabile a 2,675 euro.
Secondo un trader di una primaria Sim di Milano, sul corso dei titoli telefonici pesa, oltre le incertezze del comparto sia a alivello europeo che americano, anche la questione del canone Telecom che e’ stato rialzato ieri del 10% circa, a partire dai primi mesi del 2001. “Colaninno continua a chiedere soldi e questa volta per vie traverse – aggiunge l’operatore – e’ il mercato non ha tanto digerito questa mossa. Anche la compensazione con la riduzione delle tariffe interviene in un settore in cui c’e’ competizione, mentre per il canone Telecom resta monopolista assoluto”.