Piazza Affari sui minimi, pesano turbolenze su Irlanda

di Redazione Wall Street Italia
17 Settembre 2010 16:10

(Teleborsa) – In deciso peggioramento gli indici di Piazza Affari dopo il dato sulla fiducia dell’Università del Michigan da poco diffuso. L’indicatore è sceso a dispetto delle stime che lo vedevano in miglioramento, indispettendo Wall Street che fino alla sua diffusione dembrava impostata all’ottimismo grazie ad alcune trimestrali migliori delle attese. Peggiora l’umore anche tra le altre borse del Vecchio Continente in una seconda parte di giornata già di per sè guastata da un report di Barclays secondo cui l’irlanda avrà bisogno presto o tardi di aiuti esterni per evitare il collasso finanziario. La notizia ha fatto balzare i rendimenti dei titoli di Stato decennali, allargare lo spread con il Bund tedesco e fatto schizzare i Cds (credit default swap) a 5 anni ai massimi di sempre, penalizzando soprattutto il comparto bancario e quello assicurativo ed oscurando il cielo d’Europa. Da rilevare inoltre che la giornata di oggi è caratterizzata dalle scadenze tecniche di settembre dei future e dei contratti di opzione su azioni e su indici. Sul valutario la moneta unica perde un po’ di smalto nei confronti del dollaro per effetto delle tirbolenze sull’obbligazionario irlandese, con il cable eur/usd a 1,3065 usd. L’indice Ftse All Share cede l’1,27%, il Ftse Mib l’1,46%. Sul paniere principale proseguono a marce alte solo Campari, STMicrolectronics e Italcementi. La prima ha ricevuto oggi il plauso da parte di molti analisti, che hanno apprezzato l’acquisto di tre marchi annunciato ieri. STM cavalca invece l’onda di entusiasmo che sta investendo la statunitense Oracle grazie a conti più che positivi. Tiene Fiat, cnhe se sotto i livelli migliori, all’indomani del via libera dall’assemblea dei soci al progetto di scorporo. L’effetto Irlanda fa tingere di rosso tutte le banche. Torna sotto i riflettori Unicredit dopo la notizia di un ultriore aumento della partecipazione della Libyan Investment Authority nel capitale dell’Istituto.