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PIAZZA AFFARI SUI MASSIMI ASPETTA TAGLIO TASSI

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Piazza Affari ha chiuso la seduta in deciso rialzo riprendendo la corsa impostata questa mattina quando gli indici sono partiti in deciso rialzo sulla scia del rally messo a segna alla vigilia dalle Borse americane e dietro il rialzo di Tokio e Hong Kong. Ma a metà giornata gli indici avevano bruciato i guadagni con il crescere della voglia di profitto prima del week-end o delle ferie, a seconda dei casi.

Nel pomeriggio poi il mercato è stato schiavo delle oscillazioni di Wall Street dove hanno pesato le preoccupazioni sul rallentamento della crescita economica, evidenziato dagli ultimi dati macro (oggi e’ stata comunicata la produttivita’ del secondo trimestre), e sulla ripresa dei profitti delle aziende, dopo l’allarme sulle vendite della societa’ di archiviazione dati Emulex (ELX – Nyse).

Gli investitori però attendono con trepidazione la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, che sara’ resa nota martedi’ 13 agosto. ”Credo che il rally finale messo a segno dall’Europa testimoni la voglia di portare su i mercati prima del probabile taglio dei tassi Usa il prossimo martedì” ha commentato un operatore che ha chiesto l’anonimato per politica aziendale. “Possibile che il Mib30 arrivi all’appuntamento sopra i 27.000 punti. Poi a quel punto e a bocce ferme si penserà meglio a dove andrà il mercato” ha concluso il trader.

Il Mibtel ha chiuso a 18.848 punti a +1,37%.
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Il Mib30 ha chiuso a 28.684 punti a +1,67%.
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Il Midex ha chiuso a 23.607 punti a +0,99%.
Il Numtel ha chiuso a 1.404 punti a +0,79%.

La star del mercato italiano quest’oggi è stata Fideuram che ha trainato dietro di se il risparmio gestito con una crescita a doppia cifra. Unica eccezione del comparto è stata ancora una volta Fineco.

In denaro i bancari, con Mps partita in negativo ma indeciso rialzo in dirittura d’arrivo così come Capitalia e Unicredito.
Su questo titolo a proposito è circolata la voce che il gruppo creditizio avrebbe deciso di cedere immobili per €400-€500 milioni. Da Unicredito nessun commento.

Ottima Stmicroelectronics oggi capace di tenere sempre un proprio passo. In rialzo anche la controllante Finmeccanica.

Dopo una seduta debole alla fine anche Eni ha goduto del rush finale. Il settore è stato oggetto di prese di beneficio nonostante l’Iea abbia previsto un aumento della domanda di greggio. In ribasso Snam Rete Gas.

Positiva Enel anche se Merrill Lynch ha rivisto al ribasso la raccomandazione sul titolo portandola a “Buy”, cioè comprare, sul medio termine da “Strong buy”, cioè comprare con decisione. Il mercato inizia a pensare che il titolo sia a sconto. La banca d’affari ha anche abbassato il target price a €6,30 dai precedenti €8.

I telefonici hanno messo a segno buoni rialzi con Telecom Italia e Tim.

Il settore è rrimasto per gran parte della seduta sotto pressione a causa di due notizie sul fronte internazionale: l’ampliarsi dello scandalo Worldcom e il rinvio, da parte di Vodafone, del lancio dell’Umts (tecnologia per i telefonini di terza generazione), previsto per il secondo semestre di quest’anno. A Stoccolma è andata giù pesante Ericsson.

Positive anche Olivetti e Pirelli
che, dopo un avvio molto scattante, ha ripiegato per poi ripartire dietro nuovi rumor di mercato.

Fiat ha chiuso con una corposa crescita: secondo fonti di stampa il gruppo dividerà le attività di Fidis in tre tronconi trasferendo parte del patrimonio in tre aziende per facilitare la procedura di vendita.

Bulgari è stata ben comprata e anche Tod’s è salita sul Midex.

Tra i titoli a media capitalizzazione lo scettro va a Fondiaria. Il titolo è stato sospeso sul finale quando saliva di oltre dodici punti percentuali.

Ciò che si raccoglie nelle sale operative è che Fondiaria, che vale circa €3,2, deve riallinearsi al concambio con Sai, che vale circa €18,8. Il concambio è di una Sai ogni quattro Fondiaria.

Sul Nuovo Mercato Tiscali ha chiuso piatto. Secondo quanto appreso da Wall Street Italia Banca Imi ha confermato il giudizio “Neutral”, cioè neutrale, con un target sul prezzo di €5,8.

Ieri gli analisti di Goldman Sachs avevano confermato il giudizio di “Market performer”, cioè farà come il mercato.

Molto bene invece El.En
, in crescita di oltre quattro punti percentuali.

La società che produce apparecchi laser ha chiuso il primo semestre 2002 con un utile ante imposte a €1,9 milioni, in calo del 4,9%.

Tra gli altri titoli, attenzione su Edison, i cui azionisti di risparmio hanno impugnato la fusione con Italenergia, e su Campari, di cui si sa che per cinque anni distribuirà tequila negli Usa.

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