STMicroelectronics, società italo-francese che produce semiconduttori, è molto debole a Piazza Affari, dove cede il 2,47% a €35,60 dopo aver toccato €35,1, ai minimi dall’autunno 1999.
“Il mercato sembra non voler tener conto delle prospettive positive ribadite ieri dal vertice della società – nota il trader di una sala operativa – piuttosto, vende sulla scia del calo del Nasdaq e delle incognite che gravano sul settore dei semiconduttori”.
Non sono estranei a questo calo i giudizi negativi emessi ieri sul titolo da Credit Agricole e Csfb.