Economia

Piazza Affari statica in attesa di Wall Street

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(Teleborsa) – Piazza Affari gira la boa con gli indici sui livelli della vigilia dopo un avvio in rosso appesantito dalla brutta performance di Tokyo e dal persistere dei timori sullo stato di salute delle finanza europea. In particolare non hanno giovato il pessimismo di Moody’s e Standard & Poor’s sulla situazione dell’Anglo Irish Bank e l’allarme Ocse sul Portogallo. Tuttavia il buon esito dell’asta dei titoli spagnoli e le affermazioni del membro della BCE Juergen Stark, che ha preannunciato tra le righe una imminente cessione da parte della banca centrale europea delle misure di sostegno strordinarie, hanno risollevato i listini europei dai minimi. Milano e le altre borse del Vecchio Continente attendono ora novità dall’avvio Wall Street, che l’andamento in lieve rialzo dei futures a stelle e strisce preannuncia positivo. Tra i dati macro in agenda oggi sono giunte buone notizie dalla Germania, con la fiducia dei consumatori di ottobre che si porta ai massimi degli ultimi due anni e mezzo, mentre il PIL finale della Gran Bretagna è stato confermato in accelerazione. In arrivo nel pomeriggio oltreoceano l’indice S&P Case Shiller e la fiducia dei consumatori. Sul valutario l’euro recupera un po’ di terreno nei confronti del dollaro rispetto ai valori della mattina, portandosi a 1,3487 usd. Stabili i prezzi di oro e petrolio. L’indice Ftse All-Share viaggia a 21.189 punti (+0,09%) mentre il Ftse Mib avanza di un modesto +0,10% a 20.612. Sul paniere principale Azimut estende i guadagni della vigilia, ancora memore della promozione di Credit Suisse in una sessione generalmente positiva per il risparmio gestito. Ottime Exor, Geox e Finmeccanica, quest’ultima dopo l’annuncio di una commessa a Singapore. In lettera Fiat e Pirelli in un settore auto europeo depresso dal crollo della Michelin dopo l’annuncio di un aumento di capitale. Cemento a due velocità con Italcementi che passa in positivo, mentre Buzzi continua a soffrire. Oggi gli analisti della BofA Merrill Lynch hanno espresso giudizi negativi su entrambe le compagnie. Miste le banche. In luce il Banco Popolare, che sembra non aver risentito del peggioramento dell’outlook relativo al rating su depositi da parte di Moody’s, e Unicredit. Quest’ultima veleggia sulla parità in attesa del CdA di dopodomani, da cui potrebbe emergere il nuovo sostituto di Alessadro Profumo. Sul completo Amplifon scivola dopo l’annuncio dell’acquisto di una società australiana. Saras brilla grazie ad un upgrade. Vendite su Risanamento che ha aggiornato il CdA ad oggi.