La Borsa di Milano si conferma positiva a metà seduta grazie agli acquisti che stanno premiando i TMT (telefonici, media e tecnologici) e altri temi particolari di Piazza Affari.
Il Mibtel guadagna lo 0,91%, il Mib30 l’1,02%, mentre il Numtel sale del 2,81% a 3.802 punti.
Il rialzo è ridotto rispetto alle Borse europee che stanno performando meglio grazie anche ai future su Wall Street che preannunciano una partenza in denaro. (Vedi anche Borse UE: il toro si aggira per l’Europa)
Il la al rialzo è stato dato dai risultati presentati ieri dal gigante Intel Corp. (INTC) che ha chiuso il primo trimestre con un utile più alto rispetto alle previsioni. (Vedi anche Utili: Intel batte di un centesimo le aspettative)
Ad avvantaggiarsi della buona notizia è in particolar modo STMicroelectronics che guadagna il 5,97% a €42,95 dopo aver toccato un massimo a €43,5. (Vedi anche Piazza Affari: STM rimbalza dietro Intel)
“Tra i TMT – commenta a WallStreetItalia un operatore di una primaria Sim milanese che preferisce non essere citato – vedo forti gli editoriali in una giornata di scambi medi. Più che altro è un movimento tecnico. Il comparto si muove come un pendolo e sconta ancora le forti vendite, probabilmente eccessive, dei mesi scorsi dietro al rallentamento della raccolta pubblicitaria”.
In particolare corre Seat Pagine Gialle (+4,36% a €1,436), L’Espresso (+3,95% a €6,340) e Mediaset (+3,09% a €11,730). In recupero anche Class Editori che sale del 5,5% a €10,35 dopo l’annuncio dell’accordo tra CFN e CNBC. (Vedi anche Piazza Affari: Bene i media, brilla Class Editori)
Ancora spunti vengono offerti dall’affare Montedison (€3,110) su cui si stanno scontrando le cordate di Zalesky e quella di Mediobanca (+4,82% a €11,95). Secondo le voci di mercato la banca guidata da Vincenzo Maranghi avrebbe avuto la meglio. (Vedi anche Piazza Affari: Ultime puntate su Montedison)
“La partita non sembra chiusa visti i volumi – aggiunge il trader – anche se è difficile capire a che punto stiano i rastrellamenti”.
Il mercato scommette comunque sulla vittoria di Mediobanca e per questo ci potrebbero essere degli switch da Montedison verso Mediobanca e altrettanto da Fondiaria, dove Zalesky viene dato ancora per sconfitto.
Seduta positiva anche per il comparto telefonico “che però sale meno degli altri titoli europei – commenta l’operatore -. I nostri titoli al momento sono tagliati fuori dai grossi flussi europei”. Continuano comunque le speculazioni su Olivetti (+1,77% a €2,415) “anche se gli acquisti sono dovuti principalmente al fatto che il titolo quota a sconto – aggiunge il trader – con spazio di crescita sino a €2,70”. In netto rialzo anche TIM (+2,42% a €7,66) e Telecom Italia (+0,95% a €12,410). (Vedi anche Tlc: TIM smentisce interesse per gli olandesi)
Seduta in rialzo anche per il risparmio gestito che ha in Fideuram (+3,79% a €12,380) la sua testa di ponte. (Vedi anche Piazza Affari: cresce il risparmio gestito)
In ribasso titolo ENEL (-0,54% a €3,840) nella giornata in cui il board ha incontrato gli analisti ma non ha sciolto i dubbi sul suo futuro. (Vedi anche Piazza Affari: Enel cauta mentre presenta i dati)