Dopo un iniziale sbandamento, che ha visto un avvio di seduta negativo, Piazza Affari si presenta al giro di boa di metà giornata con tutti gli indici in crescita.
I volumi, tranne che su alcuni titoli, sono comunque scarsi e questo amplifica la volatilità delle contrattazioni.
Il mercato sta prendendo la rincorsa in vista dell’avvio di Wall Street. I segnali sono positivo, come dimostra il rialzo dei future sui principali indici USA.
Per alcuni analisti, comunque, questo andamento è molto anomalo.
Dice a Wall Street Italia l’analista di una banca italiana: “non vedo giustificazioni a questo rialzo, anche perché il mercato non solo non sta prezzando i rischi e i timori: parlo qui di guerra, antrace, attentati; ma sembra ignorare anche la tensione che viene dal rallentamento nel
trend degli utili”.
L’analista interpreta il movimento del mercato: “oserei dire che chi è uscito male dal mercato il 21 settembre scorso, giorno della grande caduta a dieci giorni dagli attentati in America, ora non vuole perdere il treno e rientra in gioco con i prezzi magari superiori a quelli di liquidazione delle posizioni. Un atteggiamento pazzesco”.
Il Mibtel segna +1,07%. Il mib30 +1,33%. Il Midex +0,53%. Il Numtel +2,17%.
Tra i titoli in deciso rialzo si trovano ENI e la controllata Saipem sulla scia del rialzo del prezzo del petrolio: il Brent è tornato sopra i $22, a $22,26. Eni si trova a ridosso dei €14, a €13,99, con un rialzo di oltre un punto percentuale.
Molto bene gli editoriali, con Mediaset che si apprezza di oltre due punti e mezzo percentuali. Tutto il settore è in rialzo; l’andamento interessa anche i titoli quotati sul Midex (Vedi PIAZZA AFFARI: IL MERCATO VUOLE GLI EDITORIALI).
Cresce anche STMicroelectronics nonostante gli operatori raccomandino una certa cautela.
Tra l’altro proprio Merrill Lynch, Goldman Sachs e Csfb hanno rinnovato i loro dubbi sull’andamento delle vendite di microprocessori. Le banche d’affari stimano per fine anno un calo compreso fra il 35 e il 40%.
Il mercato non si cura di queste previsioni e premia il titolo; il rialzo spinge verso l’alto anche la controllante Finmeccanica
In calo Pirelli, che è quasi un caso isolato nella galassia di Marco Tronchetti Provera. Goodyear è interessata alla sezione pneumatici (Vedi PIAZZA AFFARI: PIRELLI A TESTA IN GIU’).
Scende, nel risparmio gestito, anche Bipop Carire, che soffre per il cambio al vertice (Vedi PIAZZA AFFARI: L’ADDIO DI SONZOGNI SFIANCA BIPOP) e per i timori di un terzo trimestre deludente.
Il Nuovo Mercato è effervescente, con molti titoli sospesi per eccesso di rialzo. Uno di questi è Tecnodiffusione, verso il quale sembra sia in corso un attacco alla diligenza (Vedi NUOVO MERCATO: TECNODIFFUSIONE VOLA).
Bene anche Tiscali (Vedi NUOVO MERCATO: TISCALI SULLA RESISTENZA DI €6,2).
In generale i titoli tecnologici non soffrono per i dati diffusi martedì sera da Motorola (Vedi UTILI:MOTOROLA, PERDITA DI 7 CENTESIMI A AZIONE), né per il clamore attorno a Microsoft (Vedi MICROSOFT: MONTI, PREMATURO PARLARE DI MULTA).