Economia

Piazza Affari sonnecchia in avvio

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(Teleborsa) – Statica attorno ai livelli di chiusura della vigilia la borsa milanese nelle primissime battute, in perfetta sintonia con il resto d’Europa e con il finale di ieri di Wall Street. In Asia, invece, si registrano segni contrastanti ma di scarsa entità, con la piazza di Tokyo che ha concluso gli scambi in frazionale calo dopo cinque sedute consecutive al rialzo. Sugli altri mercati, l’euro retrocede contro il dollaro dopo aver oltrepassato ieri la soglia degli 1,23. C’è attesa per la diffusione del bollettino mensile della BCE e per alcune statistiche rilevanti come le vendite al dettaglio del Regno Unito e la produzione nelle costruzioni in Europa. Nel pomeriggio arriveranno i dati sull’inflazione in USA, oltre ad una serie di altri importanti indicatori come il leading indicator ed il Philly FED. In frenata il prezzo del petrolio, con il Wti a 77 dollari al barile mentre l’oro staziona a 1.234 dollari l’oncia. A Milano l’indice FTSE IT All-Share segna una limatura dello 0,02% a 21110,14 punti e il FTSE MIB un timido vantaggio dello 0,03% a quota 20569,29. In rosso Campari, dopo che la banca d’affari BofA Merrill Lynch ha tagliato la raccomandazione a neutral. Offerte nel complesso le banche, dopo l’intervento su alcune di queste di Ubs e Exane per tagliare il prezzo obiettivo. Ubi Banca e la Pop Milano cedono oltre l’1%. Giù di tono gli oil, specie Saipem. A marcia indietro la Fiat, in attesa del referendum dei lavoratori dello stabilimento di Pomigliano in agenda il 22 giugno prossimo per decidere sul futuro del’impianto. In bella mostra Bulgari, dopo che Morgan Stanley ha alzato il target price a 7,8 da 7,5 euro. In denaro Unipol, dopo l’ok della Consob alla pubblicazione del prospetto informativo per l’aumento di capitale da massimi 500 milioni di euro che partirà lunedì prossimo. Sul completo pesante Yoox: ieri Goldman Sachs e Mediobanca stavano collocando sul mercato circa 3,5 milioni di azioni pari al 6,8% del capitale sociale.