A metà seduta Piazza Affari peggiora lo svantaggio dell’apertura, in linea con le borse del vecchio continente che soffrono per il ribasso dei titoli tmt, cioè tecnologici, media e telefonici, e non prendono atto della buona notizia sulla crescita del prodotto interno lordo europeo.
I future sugli indici americani del resto non forniscono indicazioni positive e così sembra svanita la forza che avrebbe potuto dare ai mercati la buona chiusura di ieri di Wall Street.
Al di là dell’andamento dei singoli titoli, che in verità offrono rari spunti come vedremo oltre, va registrato un fatto importante per il suo significato politico.
Oggi, in occasione della presentazione ufficiale della nuova Lancia Thesis, il presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini, ha parlato di Fiat. In questi termini: “La Fiat è l’emblema dell’industria nazionale italiana, per cui va sostenuta. E questo va tradotto anche in pratica, cioe’ bisogna comprare Fiat” (vedi anche articolo).
E’ un atto di fiducia su cui ora bisogna verificarne la corrispondenza sul mercato azionario. Ma per ora il titolo è in ribasso.
Sul Mib30 del resto calano tutti i titoli industriali, compresa Stmicroelectronics, così come i telefonici.
I rari, per quanto consistenti, spunti positivi vengono oggi quasi esclusivamente dal comparto bancario.
Le stelle del giorno sono Banca di Roma e Bipop Carire, ma tutto il settore è comunque in denaro.
Nonostante la precisazione con cui Bipop Carire ha fatto sapere che il proprio consiglio di amministrazione non ha preso ancora in esame il piano industriale, il titolo è scambiato con fortissimi volumi: a metà giornata sono stati scambiati 43 milioni di azioni, pari al 2,2% del capitale.
Il mercato evidentemente è soddisfatto delle stime di crescita contenute nel piano industriale anticipate dai giornali, in particolare quella sul roe (il ritorno sull’investimento).
L’attenzione adesso è tutta per la presentazione del piano, che dovrebbe avvenire entro un mese.
In ribasso gli energetici, Eni in testa, con la sola eccezione della controllata Saipem che si difende bene.
Perde terreno Bulgari che ieri aveva provato a rialzare la testa. Oggi Lehman Brothers ha rinnovato il giudizio neutrale sul titolo consigliando di acquistarlo sfruttando soprattutto i momenti di debolezza in un’ottica di lungo periodo.
Tanto per rimanere nel settore del lusso, sul Midex continua a mantenersi in positivo il titolo Tod’s.
Ancora sul Mib30 vale la pena di segnalare il timido rialzo di Mediobanca, in vista del consiglio di amministrazione di domani.
Sul Midex, Lottomatica è comprata. E’ di oggi la notizia che il fondo Perry Corporation, apparso nel corso dell’offerta pubblica di acquisto lanciata da Tyche su Lottomatica, è uscito dal capitale della società romana, riducendo progressivamente la sua partecipazione del 7,759% sotto il 2%.
Nel frattempo De Agostini, che controlla Tyche, ha aumentato leggermente il controllo in Lottomatica, passando proprio con Tyche dal
64,141% al 64,244% con l’acquisto della quota detenuta da De Agostini Invest.
Sul Nuovo Mercato Dada sta sbaragliando tutti: guadagna oltre sei punti percentuali in seguito all’operazione che riguarda Poligrafici Editori. Quest’ultimo titolo è sospeso per eccesso di rialzo e segna un aumento teorico di oltre il 30%.
Tiscali, che aveva aperto appena sopra quota €9, ora è scesa al di sotto.
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