Economia

Piazza Affari si sveglia di buonumore in scia all’Asia

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Semaforo verde in avvio per la borsa milanese che, al pari delle altre piazze del Vecchio Continente, segue la buona intonazione di Tokyo e del resto dell’Asia risollevate dal salvifico intervento del numero uno della Fed Ben Bernanke di venerdì pomeriggio. La borsa nipponica trae inoltre beneficio dalla decisione della Bank of Japan di estendere le misure a sostegno della liquidità. Numerosi i temi della giornata, con il mercato italiano che guarderà in particolare all’incontro tra Gheddafi e il premier Silvio Berlusconi. Scarna l’agenda macroeconomica, che prevede solo la stima sul’inflazione spagnola e la fiducia dei consumatori dell’Eurozona, mentre oltreoceano arriverà il dato sui redditi personali, anche se l’attenzione è già proiettata a venerdì, quando verrà fornito un aggiornamento sul mercato del lavoro a stelle e strisce, che Bernanke ha enumerato tra i punti dolenti dell’economia USA. Sul valutario la moneta unica si presenta debole nei confronti del dollaro dopo il discorso di Bernanke, con il cable eur/usd a 1,2715 euro. A far da protagonista oggi è lo yen che recupera di nuovo sul dollaro vanificando gli sforzi del BOJ. Tra le commodities il petrolio viaggia invece a 74,93 dollari al barile. Il Ftse All Share mostra un guadagno dello 0,38% a 20.452 punti, il Ftse Mib dello 0,40% a quota 19.896. Sul paniere principale scatta in pole position il Banco Popolare grazie a conti ritenuti soddisfacenti. Tra le altre banche, venerdì grandi protagoniste in scia ai numerosi appuntamenti con i bilanci semestrali, Ubi Banca si colloca in coda al listino dopo aver diffuso utili in calo e la nomina del nuovo AD. Prese di profitto su MPS, qualche ricopertura su Intesa Sanpaolo ma non sulla Pop. Milano dopo la debacle di fine settimana. Tornano gli acquisti sul cemento, in particolare su Buzzi e Italcementi dopo una settimana di passione che ha visto il suo culmine con il profit warning dell’irlandese CRH. Bene le assicurazioni con Fondiaria-Sai e Unipol. Tra i migliori A2A. Ben impostate Fiat e nel lusso Bulgari, quest’ultima dopo una fiammata iniziale sull’onda dell’entusiasmo per le parole dell’AD Trapani, che in una intervista al Wall Street Journal ha affermato che la maison chiuderà l’anno con utili in aumento e una forte generazione di cassa che potrebbe portare a dividendi più alti. Sull’ampio torna a correre Olidata, sospesa al rialzo con un teorico +11,50%.