(Teleborsa) – Bilancio positivo nel pomeriggio a Piazza Affari, così come nel resto d’Europa. I listini azionari del Vecchio Continente, compreso il nostro mercato, hanno invertito rotta a fine mattinata grazie al recupero dei futures statunitensi. Al miglioramento del sentiment, ha contributo anche il dato migliore del previsto sulle vendite al dettaglio di ottobre, che ha fornito slancio alla partenza di Wall Street. Tuttavia sullo sfondo restano le preoccupazioni per il debito irlandese. L’Irlanda, infatti, non ha escluso la possibilità di richiedere aiuto all’Europa per affrontare la crisi finanziaria, ma ha sottolineato di non avere ancora fatto richiesta. Sul mercato valutario, si conferma la debolezza dell’euro che comunque risale dai minimi di seduta. Il cross eur/usd recupera quota 1,36 dollari, dopo aver risentito in mattinata dell’aggiornamento sui dati relativi al deficit ed al debito dei Paesi dell’Area Euro, pubblicato dall’Eurostat, rivedendo in peggioramento la situazione della Grecia. Rimbalza il petrolio dopo la discesa di venerdì. Le quotazioni dell’oro nero scambiano oltre gli 85 dollari al barile. Sul fronte macroeconomico, sono attesi tra poco i numeri sulle scorte all’industria in settembre. Tra gli indici milanesi, il FTSE All Share guadagna lo 0,72% ed il FTSE MIB sale dello 0,70%. Nel principale paniere milanese, restano deboli i finanziari con perdite consistenti registrate dal Banco Popolare. Sottotono anche la Popolare Milano mentre recupera Intesa Sanpaolo. Bene Unicredit e Mps. Tonica UBI Banca, grazie all’annuncio di una crescita dei profitti nei nove mesi. Dal lato dei rialzi prosegue in rally Fiat grazie alle buone indicazioni del numero uno, Sergio Marchionne, in un incontro con gli analisti. La casa d’auto torinese, ha detto l’AD del Lingotto, produrrà con Chrysler 34 nuovi modelli entro il 2014, ma l’alleanza produrrà sinergie di costi per 1,5 mld di euro. Intanto, Morgan Stanley ha confermato un giudizio “overweight” ed un Target Price di 17 euro, inserendo le azioni Fiat nella lista “best ideas”. Accesi i petroliferi in linea con l’intero settore oil a livello europeo. Eni ha annunciato buoni risultati dalla perforazione del pozzo Perla 3 in Venezuela. Ottima performance per la controllata Saipem. Positiva Tenaris. Sottotono Mediaset mentre, sul completo, resta in tensione Mondadori spinta in alto dalla scommessa di un ritorno al dividendo. Fanalino di coda Geox dopo conti deludenti. Deutsche Bank ha tagliato il target price a 3,80 da 4,90 euro.