(Teleborsa) – Piazza Affari galleggia sulla parità a metà giornata confermando una maggiore incertezza rispetto alle altre borse europee, che vantano guadagni anche superiori ad un punto. Resta cauta anche Londra, in attesa della partenza di Wall Street, mentre i Futures USA proseguono moderatamente positivi. Il dinamismo visto in mattinata dopo Piano di austerità annunciato dalla Spagna ha trovato una battuta d’arresto nel prosieguo delle trattazioni mattutine, nonostante l’uscita di un pool di dati molto positivi della Zona Euro. Il PIL dell’Unione monetaria, come quello dei maggiori Paesi membri, quali Francia, Germania ed Italia, conferma una ripresa dell’attività economica, in molti casi superiore al previsto. Una buone di incertezza permea ancora gli scambi sulle maggiori piazze finanziarie, che stanno digerendo l’euforia di lunedì e tornano ad interrogarsi sul futuro. L’ascesa dell’oro su nuovi record storici oltre i 1244 dollari l’oncia conferma questo clima. Intanto, l’euro si conferma in recupero a 1,268 USD (+0,4%) beneficiando dei dati economici positivi dell’Eurozona, incluso quello sulla produzione. SAi attende ora l’uscita delle statistiche sulla bilancia commerciale degli Stati Uniti. Fra le commodities si difende il petrolio, che viaggia a 76,5 dollari al barile. A Milano restano in luce le società che hanno pubblicato i risultati. L’indice FTSE All Share e l’indice FTSE MIB mostrano incrementi molto contenuti, attorno allo 0,1%. Autogrill non rallenta avvantaggiandosi dei conti positivi presentati la vigilia. Mutano le sorti delle banche, che si riportano in territorio negativo, dopo la buona performance tracciata questa mattina. In particolare, Unicredit inverte la rotta dopo il balzo registrato in scia ai solidi risultati ed all’annuncio della valutazione di tutte le opzioni strategiche per la Pioneer. Peggio la Popolare Milano che ha annunciato una riduzione dei profitti nel trimestre. Mediaset resta degna di nota confortata dai buoni risultati di periodo e con Barclays che ha confermato un giudizio “overweight”, rialzando il Target Price a 7 euro. Accelera il cemento ed il lusso. Oil in difficoltà per effetto della recente correzione del greggio. Eni mantiene ampie perdite, seguita da Tenaris. Fra gli altri energetici fanno bene Enel ed A2A in attesa del CdA sulla trimestrale. Non migliora Lottomatica che viene penalizzata dalla riduzione dell’utile nel trimestre e dal calo registrato dai ricavi. Mette la retromarcia Fiat che si porta giusto sul fondo del paniere principale. Fra le mid-cap brilla Benetton grazie alla buona crescita degli utili e dei ricavi del trimestre. Gira in rosso Tiscali che cede circa il 3%, dopo il balzo registrato stamattina sulla pubblicazione dei risultati.