(Teleborsa) – Piazza Affari si indebolisce a metà seduta , dopo aver mostrato in avvio una certa fiducia. Il panorama europeo si mostra contrastato dopo che le principali borse del Vecchio Continente, stamane, avevano cominciato la giornata con una giusta intonazione sull’onda di alcune trimestrali positive. A complicare la situazione sui listini continentali si aggiunge poi l’andamento incerto dei Futures USA, che viaggiano poco sotto la parità, anticipando una partenza debole per l’azionario di New York. A deprimere ulteriormente i mercati le notizie della BCE che, nel consueto rapporto trimestrale sul credito ha evidenziato un restringimento dei criteri per concedere credito a famiglie ed imprese, a causa della crisi europea e delle difficoltà di finanziamento delle banche. Sul mercato valutario, la moneta unica si indebolisce dopo che stamane aveva mostrato un lieve rialzo nei confronti del biglietto verde. Il cambio EUR/USD torna sotto la soglia degli 1,30 a 1,299. Si muove sotto ai livelli della vigilia il prezzo del petrolio scambiando a poco più di 77 dollari la barile nel giorno in cui dagli Stati Uniti sarà diffuso il consueto report settimanale dell’EIA sulle scorte di oro nero nel Paese. Dal fonte macroeconomico d’oltreoceano saranno diffusi i dati sugli ordini di beni durevoli. In primo piano rimane sempre il PIL statunitense del 2° trimestre e la fiducia del Michigan in agenda venerdì prossimo. L’indice FTSE All Share continua la giornata con un ribasso dello 0,03% entre il FTSE MIB con un -0,02%.Su anche il FTSE Mid Cap scende dello 0,27%, mentre l’indice FTSE Star flette dello 0,23%. A due colori le banche, dopo che ieri hanno avuto una giornata più che positiva. In vetta al principale paniere c’è MPS seguita da Mediobanca. Dalla parte delle vendite il Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, fa meglio Unicredit. Freccia rossa per Mediolanum, dopo aver annunciato, ieri, un aumento della raccolta netta nel trimestre, seppur con un utile netto in calo. In retromarcia la Fiat mentre è in corso a Torino la tavola rotonda tra Governo, azienda e parti sociali. Fiat ha detto, l’ad del Lingotto, Sergio Marchionnne è l’unica tra le aziende disposta a investire fino a 20 miliardi di euro in Italia. Giornata di guadagni per STMicroelectronics che viene trainateaal rialzo dal colosso europeo dei chip Infineon, che ha presentato risultati trimestrali decisamente positivi, annunciando anche una revisione al rialzo dell’outlook per l’anno in corso. Linea verde per Telecom Italia I sindacati non sono riusciti a strappare all’azienda un accordo sulla questione degli esuberi. A due velocità i petroliferi Eni è in lieve ribasso nonostante abbia annuncito un utile netto in rialzo nel primo semestre 2010. Dalla parte delle bendite anche Saipem che ieri ha annunciato risultati e portafoglio ordini record. Freccia verde per Tenaris. Tra gli altri energetici, in frazionale rialzo Snam Rete Gas che, nel primo semestre ha aumentato l utile netto, acconto dividendo. Sul completo fa bene Amplifon che ha ampliato utili e ricavi nel primo semestre.