(Teleborsa) – Prosegue la seduta positiva di Piazza Affari che si conferma la migliore in Europa , neppure l’avvio sottotono della Borsa di Wall Street è riuscito a intaccare l’ottimismo degli investitori, sollevati dal probabile aiuto che la UE fornirà alla Grecia. Cominciano però a farsi largo le prime possibili defezioni: secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco, Handelsblatt, la Germania non sarebbe in grado di fornire aiuti al Paese ellenico in quanto ciò comporterebbe una violazione della legge. Sul mercato valutario, l’euro scende nuovamente sotto la soglia degli 1,38 dollari, attestandosi a 1,3718 dollari in calo dello 0,53%. C’è attesa per gli interventi in USA, del Presidente della Fed, Bernanke, del membro del board Fed, Tarullo ed infine del Presidente della Federa Reserve di Philadelphia, Charles Plosser. L’indice FTSE IT All-Share segna un rialzo dell’1,61% a 21685,8, il FTSE MIB con un +1,71% a 21173,96, il FTSE IT Mid Cap con un +1,27% a 23562,49 punti. Il FTSE IT Star segna un vantaggio dello 0,62% a quota 10811,46. Maggioranza di frecce verdi sul FTSE Mib. Brillante Saipem che si colloca saldamente in cima al paniere principale. Il titolo beneficia dei buoni risultati finanziari: il gruppo ha concluso l’esercizio 2009 con un utile netto adjusted a 732 milioni di euro, riportando un incremento dell’1% circa rispetto allo stesso periodo del 2008. Saipem ha inoltre reso noto che gli investimenti sono previsti mostrare segni di ripresa nel 2010, così come i ricavi sono previsti confermare i livelli record del 2009. Denaro sulle banche in particolare su Intesa SanPaolo e Unicredit. Bene anche UBI che ha avviato la jv in bancassurance danni con Fortis-Bnp Paribas. In frazionale ribasso Banca Mps che ha esteso l’accordo di bancassurance con Axa alla rete distributiva dell’ex Antonveneta. Continua a correre Fiat. L’AD, Sergio Marchionne, ha dichiarato che c’è piena sintonia con la decisione presa ieri dal Governo di non rinnovare gli incentivi per il settore auto nell’anno in corso, anche se ciò comporterà inevitabilmente un forte calo della produzione: circa 350 mila vetture in meno. L’AD di Fiat su Termini Imerese ha detto che non ci sono altri stabilimenti a rischio chiusura in Italia precisando che, al momento, non è stata visionata alcuna offerta. Dalla parte degli acquisti Telecom Italia, con il mercato che aspetta una fusione con Telefonica già a fine febbraio o inizio di marzo. Tra gli industriali, in calo Finmeccanica. Il gruppo, attraverso la sua società DRS Technologies, si è aggiudicata un commesse per 100 milioni di dollari negli USA. Sul completo ben impostata Sorin che ha archiviato l’esercizio 2009 realizzando ricavi per ? 689,0 milioni, in crescita del 5,2% (7,1% a tassi di cambio effettivi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Acquistato il titolo RCS che ha reso noto che nel 2009 i ricavi consolidati si sono attestati a 2.206 milioni, in diminuzione di circa 454 milioni rispetto al 31 dicembre 2008. La flessione del 17% è da attribuire ai ricavi pubblicitari, che comunque, secondo quanto riscontrato dalla società, nell’ultima parte dell’anno, in particolare sui quotidiani, hanno registrato un rallentamento della forte contrazione.
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