Seat Pagine Gialle recupera dai minimi della seduta a €1,25 (-2,19%) dopo aver toccato un picco minimo a €1,22.
Le consistenti vendite, quasi 23 milioni le azioni passate di mano, sono la diretta conseguenza dei dati della trimestrale che per la società sono in linea, ma non per gli operatori e gli investitori.
Nei primi tre mesi dell’anno, la perdite ante imposte sono state di €68,7 milioni in aumento del 480%. Il fatturato è aumentato del 122% grazie all’ingresso nel perimetro del consolidato di 14 nuove società.
“Il calo del titolo è dovuto ai dati inferiori alle attese – commenta a WallStreetItalia Simone Cennini, operatore della Uniprof – anche se la società li definisce in linea”.
“Il fatturato è buono – aggiunge Cennini – ma i margini di redditività sono influenzati negativamente dagli ammortamenti per le acquisizioni. La strategia è buona nel medio-lungo periodo ma non nel breve. Inoltre è difficile analizzare una società che ha cambiato pelle nell’ultimo anno”