Piazza Affari guadagna circa mezzo punto percentuale al passaggio di metà giornata. La seduta, seppure positiva, non offre tuttavia particolari spunti di interesse: “i volumi sono bassissimi – dice a WallStreetItalia Antonio Federico di Dresdner Kleinwort Albertini Sim – e non c’è nulla di nuovo sotto il sole: si continua con il vecchio gioco secondo cui chi ieri ha perso di più oggi risale e viceversa”.
L’andamento del mercato azionario italiano rischia di essere investito dall’onda lunga che proviene dall’America dove nel giro di un paio d’ore i margini di crescita dei future sui principali indici di borsa hanno man mano assottigliato i rispettivi margini di crescita.
Per ora comunque, in Italia come in Europa, risulta vivace il comparto delle telecomunicazioni, sulla scia della notizia dell’accordo tra Ericsson e Sony e dei risultati trimestrali di Deutsche Telekom, in perdita ma in linea con le attese (Vedi Ericsson e Sony alleate, vola la svedese e Utili: Deutsche Telekom, in perdita 1° trim 2001).
Il Mibtel sale dello 0,61%, il Mib30 è a +0,76%, il Midex a +0,30%, il Numtel a +0,46%.
Tra i titoli che stanno animando di più il mercato c’è Seat Pagine Gialle (-1,01% a €1,27), in calo sulla scia delle valutazioni del mercato a proposito dell’operazione sulla svedese Eniro. Gli analisti temono che prima o poi si riverserà sul mercato un gran numero di azioni Seat, riducendone il valore (Vedi Seat lancia opas da €3 miliardi su Eniro).
Nella galassia Colaninno, crescono i telefonici, frizzanti del resto in tutta Europa. TIM In particolare (+0,83% a €7,51) tenta l’assalto alla soglia psicologica degli €8, mentre la crescita maggiore del settore spetta a Olivetti (+1,61% a €2,39), uno dei titoli più scambiati della mattinata. Su Telecom Italia (+0,22% a €12,29) influisce l’annuncio dell’accordo per la fusione tra Telepiù, controllata dalla francese Vivendi, e Stream, di cui Telecom Italia ha il 50%.
Ben comprati anche gli editoriali tra i quali spicca Mediaset, in crescita dell’1,21% a €11,78, mentre sul fronte industriale fa bella mostra di sé Pirelli (+1,70% a €3,70): il titolo della Bicocca sale in attesa della conclusione della vicenda Lucent. Nel pomeriggio dovrebbe essere la concorrente Jds ad annunciare l’acquisto della divisione fibre ottiche dell’azienda USA (Vedi Piazza Affari: Pirelli sale aspettando JDS).
Bene anche STMicroelectronics (+0,17% a €42,25), Eni (+2,08% a €7,62), Generali (+1,34% a €34,75) e Mediobanca (+1,42% a €11,55). Su Mediobanca circola la voce secondo cui sarebbe in vista un accordo per la presidenza a Gianfranco Gutty, attuale vice presidente. Perderebbe cosi’ quota il ritorno di Antoine Bernheim.
Tra i titoli in ribasso figurano oggi Montedison (-3,91% a €2,80) e Fiat (-1,04% a €23,90).
Sul Nuovo Mercato sale moderatamente Tiscali (+0,42% a €14,86). Il titolo dell’Isp sardo sale ma non corre, dopo l’annuncio di una nuova acquisizione in Germania, dove ha speso €69,6 milioni per l’Isp SurfEu. Per gli operatori è una operazione troppo piccola perché possa muovere un titolo cosi’ grosso. (Vedi Piazza Affari: Tiscali non corre su SurfEu)