Economia

Piazza Affari risale dal fondo ma restano timori per banche irlandesi

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(Teleborsa) – Piazza Affari chiude col segno meno una giornata partita bene nel tentativo di trovare un rimbalzo dopo i recenti cali. A corrente alterna anche il bilancio complessivo dell’ottava, partita in rally dopo la definizione dei dettagli di Basilea3, che avevano mandato su di giri il comparto bancario europeo. E sono stati di nuovo i bancari a far da protagonisti oggi, ma questa volta in negativo. Il comparto ha infatti risentito di un report di Barclays apparso sull’Irish Independent in cui l’Istituto spiega come il governo di Dublino potrebbe chiedere aiuti esterni qualora si verificassero inaspettate perdite sul settore bancario o se l’economia peggiorasse oltre le attese. La notizia ha creato forti turbolenze sul mercato obbligazionario nazionale, facendo lievitare i rendimenti dei titoli di Stato, lo spread con il Bund tedesco e i Cds sui titoli a 5 anni. Il Ministero delle Finanze irlandese ha smentito tali voci di stampa, ma ormai l’umore degli investitori si era guastato. Scarso aiuto è poi giunto da Wall Street, partita bene in scia all’entusiasmo per alcune trimestrali migliori delle attese e poi peggiorata in seguito alla inaspettata discesa della fiducia dell’UniversitĂ  del Michigan. In linea con il consensus, invece, i prezzi al consumo di agosto. Da ricordare, inoltre, che la giornata di oggi è stata caratterizzata dalle scadenze tecniche di settembre dei future e dei contratti di opzione su azioni e su indici. Sul valutario l’euro cede terreno a vantaggio del dollaro, con il cross eur/usd a 1,3035 usd, mentre tra le commodities il petrolio continua la fase di discesa. Il barile sul Light Crude quota nel pomeriggio a 73,31 dollari. L’indice Ftse All Share termina così con un calo dello 0,71% a 21.090 punti, mentre il Ftse Mib lascia sul parterre lo 0,80% a 20.517 punti. Sul paniere principale maglia rosa a STMicroelectronics , galvanizzata dagli ottimi conti della statunitense Oracle. In corsa Italcementi, mentre Buzzi soffre in un comparto europeo generalmente positivo. Ancora denaro su Campari, che oggi ha incassato il placet da parte di molti analisti dopo l’ultimo acquisto annunciato ieri. Ottima Fondiaria-Sai che ieri ha annunciato le vendita di Banca Gesfid a PKB Privatbank. Decisamente in controtendenza le Generali, oggi tra i peggiori titoli del Ftse Mib. Scatto di Fiat dopo qualche esitazione pomeridiana, all’indomani del via libera dall’assemblea dei soci al progetto di scorporo. L’effetto Irlanda penalizza tutte le banche ad eccezione del Banco Popolare. Torna sotto i riflettori Unicredit dopo voci di stampa di un ulteriore aumento della partecipazione della Libyan Investment Authority nel capitale dell’Istituto. La banca di Piazza Cordusio è stata penalizzata dalla querelle che si è scatenata in seguito alla notizia, chiudendo con un calo di oltre due punti percentuali. Profit taking su Lottomatica dopo il rally della vigilia, e nonostante la societĂ  abbia annunciato oggi un’altra commessa. Vendite copiose anche su Parmalat. Sul completo, brilla Kerself dopo aver annunciato un contratto con una societĂ  cinese.