Economia

Piazza Affari risale dai minimi ma l’umore non è buono

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(Teleborsa) – Il leggero miglioramento di Wall Street dopo i due positivi dati macro da poco diffusi giova anche al listino milanese, che si risolleva un po’ dai minimi di seduta in una sessione improntata ad un ritorno in auge dei timori sullo stato di salute dell’Europa. Il calo più ampio da novembre 2008 del PMI composito dell’EuroZona, che segna un deterioramento anche in Francia e Germania, insieme al crollo del PIL irlandese e ai mai sopiti problemi di credito di Dublino, hanno infatti messo di malumore prima gli investitori europei, poi quelli statunitensi. La buona lettura della vendita di case esistenti e del leading indicator, migliorati più delle attese, hanno in parte bilanciato la delusione per l’inatteso aumento dei sussidi alla disoccupazione diffusi prima dell’opening bell. Sul valutario l’euro resta stabile nei confronti dell’euro a 1,3324 usd, mentre tra le commodities continua la corsa dell’oro verso i 1.300 dollari l’oncia. L’indice Ftse All Share segna al momento un calo dello 0,68%, il Ftse Mib dello 0,71%. Sul paniere principali Bulgari allunga il passo portandosi in cima alla lista dei pochi segni più, seguita da Unicredit che si riprende dai due giorni di passione causata dalla partenza di Alessandro Profumo. Tutte in rosso le altre banche, in particolare la Pop. Milano e Intesa Sanpaolo, mentre nel risparmio gestito Mediolanum è sempre più oggetto di prese di profitto dopo la fiammata della vigilia in scia a rumors. Sull’ampio da rilevare il crollo di Piaggio nel giorno della presentazione di un Piano Strategico definito “prudente” e “conservativo”, cosa che nobn sembra piaciuta al mercato.