Economia

Piazza Affari riduce il rialzo

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(Teleborsa) – Il bilancio resta positivo a Piazza Affari, nel pomeriggio, pur con guadagni più contenuti rispetto alla prima parte della seduta. Deboli invece le altre borse del Vecchio Continente, complice anche la partenza sottotono per la borsa di Wall Street, nell’ultima seduta prima della pausa natalizia, ricca di dati macroeconomici. Si tratta delle spese al consumo, cresciute a novembre per il quinto mese consecutivo e i redditi aumentati leggermente, mentre le richieste di sussidio di disoccupazione sono calate in linea con quanto previsto ed i beni durevoli hanno deluso le attese, registrando una contrazione superiore alle previsioni. Il prossimo dato in agenda tra poco riguardano la fiducia dei consumatori dell’Universita’ del Michigan. Tra gli indici milanesi, il FTSE All Share registra un incremento dello 0,29% mentre l’indice FTSE MIB sale dello 0,31%. Sul mercato valutario, l’euro resta debole nei confronti del biglietto verde scambiando a 1,306 dollari. Toniche le banche guidate dalla Popolare di Milano, a cui seguono il Banco Popolare e MPS. Resta indietro Intesa Sanpaolo, nonostante Banca Fideuram abbia annunciato l’acquisto del 100% di Banca Sara da Sara Assicurazioni. Tra gli assicurativi resta in fermento Fondiaria-Sai con Credit Suisse ha annunciato un allargamento del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale. Tra i pochi titoli in ribasso Tod’s in un settore del lusso che non brilla, fatta eccezione per AEFFE. Ben impostata Safilo dopo il rinnovo della licenza con Yves Saint Laurent fino al 2015. In marcia la Fiat e tra le altre principali blue chips allunga Parmalat che ha siglato un accordo transattivo con GE Capital per un valore di 7,3 milioni di euro. Sul completo bene Zucchi che ha annunciato un aumento di capitale da 30 milioni di euro, finalizzato a riequilibrare la situazione finanziaria, nel quadro più ampio degli accordi per la ristrutturazione del debito.