(Teleborsa) – Piazza Affari boccheggia nel pomeriggio, confermando una performance negativa, in scia agli altri mercati europei. L’esordio debole di Wall Street non ha migliorato la situazione, confermando forti tensioni dei mercati in attesa delle decisioni del G20, che si svolgerà oggi e domani a Seoul. E’ proprio sull’incontro i Sud Corea che restano puntati i riflettori, in attesa che i leader mondiali trovino un accordo su questioni spinose quali gli squilibri commerciali, l’equilibrio nel mercato dei cambi ed una linea di condotta sulla politica monetaria. Si tratta di questioni non facili e di difficile condivisione. Gli scambi ridotti della seduta semifestiva di Wall Street potrebbero ampliare l’erraticità del mercato americano, con riflessi anche sulle borse del Vecchio Continente. Intanto, l’euro continua a deprezzarsi contro il dollaro, scivolando a 1,368 USD, incorporando le rinnovate tensioni per la crisi dei PIIGS. A Milano largo spazio alle vendite, con solo quattro titoli in attivo nel paniere principale. L’indice FTSE IT All-Share arretra dell’1,31% e il FTSE Mib dell’1,37%. I risultati premiano Campari che si conferma in vetta al paniere principale, dopo aver annunciato una crescita a doppia cifra della redditività . Brilla anche Autogrill che ieri ha annunciato conti molto positivi, incassando un “buy” da parte di Unicredit. Banche in ritirata dopo una tornata di risultati giudicati complessivamente deludenti. Tengono solo Mediobanca e Mediolanum, quest’ultima in attesa dei risultati quest’oggi. Fra i peggiori la Popolare Milano ed il Banco Popolare, oltre a Intesa Sanpaolo. La MPS viaggia in rosso dopo i risultati. Assicurazioni ancora in affanno con Fondiaria-Sai che continua a scontare numeri piuttosto negativi. Dopo una prima reazione indifferente peggiora anche Generali, che ha confermato risultati in crescita nei nove mesi, ribadendo un outlook positivo per la fine dell’anno. Buzzi mina il cemento dopo aver annunciato utili e ricavi in contrazione nei nove mesi.