(Teleborsa) – Resta debole il panorama a Piazza Affari, che si conferma il peggior listino del Vecchio Continente. A trainare al ribasso i mercati azionari, soprattutto le performance negative dei comparti auto e bancario, sulle deboli prospettive dell’economia globale. Anche la partenza sottotono, poco fa di Wall Street, non aiuta il sentiment degli investitori, che aspettano con ansia i dati macro Usa odierni: gli ordini all’industria e le vendite di case pendenti di agosto. Domani sarà la volta dell’Ism Usa del settore servizi e venerdì dei numeri relativi al mercato del lavoro americano. Oggi poi prende il via la stagione delle trimestrali americane. Sugli altri mercati, il dollaro recupera nei confronti dell’euro, con il cross eur/usd che viaggia sotto quota 1,37 dollari. Tra gli indici milanesi, l’indice FTSE IT All-Share registra un calo dell’1,11% e il FTSE MIB cede l’1,18%. Prevale la lettera nel principale paniere, ad eccezione di qualche acquisto selettivo. Come Buzzi Unicem promossa a buy da Equita Sim. Tra i pochi segni positivi, anche Finmeccanica, Fondiaria Sai e Azimut. Tra i peggiori titoli Fiat in scia alla debolezza del comparto europeo e dopo i dati sulle immatricolazioni di settembre diffusi venerdì. Soffrono i bancari.