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PIAZZA AFFARI RECUPERA, RIALZO TRASVERSALE

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Piazza Affari a metà seduta recupera rispetto all’incertezza mostrata in apertura.

Il clima in effetti è cambiato in tutto il vecchio continente, che era partito basso sulla debolezza del Nasdaq in chiusura alla vigilia dopo il warning di Lucent, e sul calo di Tokio.

Da metà mattinata però la ruota ha iniziato a girare nel verso giusto e anche i future sugli indici americani hanno ripreso a salire. Questo ha ben disposto anche i settori dei tmt, cioè tecnologici, media e telefonici.

Così, insieme alle borse europee, anche quella italiana ha acquistato maggiore convinzione.

L’attenzione del mercato è rivolta a due titoli sospesi fin da prima dell’inizio delle contrattazioni, vale a dire Bipop Carire e Banca di Roma: sono in corso i rispettivi consigli di amministrazione per definire i particolari dell’integrazione. In serata dovrebbe essere diffuso un comunicato.

Sul Mib30 si distingue Pirelli. Su tutto il gruppo c’è fermento: cresce anche Pirelli & C grazie anche alla notizia dell’imminente quotazione della controllata Pirelli Real Estate, che opera nel settore immobiliare.

Ma salgono in effetti tutti i valori della galassia di Marco Tronchetti Provera, mentre fin dal mattino, in particolare, si muove con un forte andamento rialzista anche Seat Pagine Gialle.

Il titolo recupera dopo alcuni giorni di ribasso, ed è trascinato anche dai risultati di Vnu, società che pubblica gli elenchi telefonici in Olanda, e che ha ottenuto nel 2001 risultati migliori delle attese.

Il momento positivo interessa tutti i titoli del comparto media-editoriale.

In particolare sale Mediaset. Il titolo è interessato alla notizia che il gruppo, attraverso la controllata Rti, utilizzera’ i satelliti geostazionari di Eutelsat e le
antenne di Telespazio (gruppo Telecom Italia) come infrastruttura di rete per i
propri collegamenti.

Cresce anche HDP dopo la smentita di indiscrezioni riguardanti la controllata Rcs.

Tra i titoli in salita c’è anche ENI, sulla scia del forte rialzo del prezzo del petrolio.

Il greggio si apprezza a causa della diminuzione degli stock di magazzino in Usa, per il fatto che sembra sventato il rischio di una guerra dei prezzi tra l’Opec e i produttori russi di petrolio, e nella prospettiva di un attacco americano contro l’Iraq.

Tra gli industriali cresce anche Finmeccanica, per cui il rinnovo del vertice sembra farsi più vicino ora che sembra caduta l’opposizione di Gianfranco Fini (leader di An e vicepresidente del consiglio) alla nomina di Roberto Testore alla presidenza del gruppo controllato dal ministero del Tesoro.

Recupera Fiat. Oggi il gruppo ha confermato la volontà di vendere le sue proprietà immobiliari di lusso.

In rialzo i bancari, con una forza particolare espressa da Unicredito; molto bene anche IntesaBci, BNL, MPS e il risparmio gestito.

Tra gli altri titoli si è distinta nella mattinata una certa attività su Banco di Chiavari, sulla scia di indiscrezioni di mercato.

Va giù pesantemente Finarte, dopo la notizia dell’arresto del presidente Giorgio Corbelli, che detiene il 29,5% della società.

Corbelli, che è anche presidente del Napoli Calcio, è stato arrestato su mandato della magistratura di Bari nell’ambito delle indagini sulla vendita di opere d’arte false attraverso i canali televisivi Telemarket, di cui lo stesso Corbelli è presidente e principale azionista.

In rialzo Gandalf. Oggi Luciano di Fazio, vice presidente della compagnia aerea di Orio al Serio, si è dimesso dall’incarico.

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