Si è rivisto il sereno alla Borsa di Milano con il Mibtel che in una settimana si è riportato vicino a quota 33.000 punti (32.977) con un complessivo +1,96% settimanale e il Mib30 a 48.057 punti con un progresso nelle cinque sedute del 2,07%.
In tre settimane il Mibtel, grazie al mercato americano,nonostante le oscillazioni del Nasdaq, ma anche a causa di un ritorno dei grandi investitori come i Fondi, ha guadagnato complessivamente il 7,67%.
Ma esistono anche motivi interni. Come i nuovi equilibri tra azionisti e management stabiliti per Mediobanca. Il titolo ha guadagnato nella settimana il 4,93%. Ma ne ha beneficiato anche Generali con un +3,82% anche per le voci sulla vendita della quota posseduta da Lazard.
Trascurati per parecchie settimane torna il denaro anche su alcuni titoli industriali (il settore nel complesso ha guadagnato l’1,89%) come Fiat che progredisce -sempre su base settimanale- del 5,80%.
Bene hanno fatto anche alcuni bancari: Banca Fideuram +4,81%, Banca Roma +3,69%, Comit +5,62%, Bnl +5,15%, Monte dei Paschi +3,96% e alcuni assicurativi come Ras a +3,25% nella settimana e Alleanza che ha guadagnato il 2,95%.
Per alcuni analisti il possibile segno di una ripresina viene evidenziata dal calo degli energetici considerati titoli rifugio in tempi difficili. Il settore ha perso lo 0,45%. Con le Eni in calo nelle cinque sedute dello 0,61%, le Enel dello 0,88%, le Edison -0,99%.
Discorso e andamento diverso per i telefonici. I titoli hanno ripreso ad essere comprati ma a seconda delle giornate con alterne vicende.
L’impulso piu’ forte è stato dato al titolo Seat (+6,81%) dall’annuncio dell’integrazione con Tin.it prevista per il 15 Novembre e che potrebbe anche mutarne il peso nel paniere delle blue chip.
Bene anche Olivetti a +3,83% sempre inseguita da notizie su possibili nuovi soci e arrotondamenti della quota detenuta da Bell.
Tecnost, che presto si fonderà con la società di Ivrea, ancora in recupero del 4,62%.
Più depressi i titoli controllati: Tim perde lo 0,55%, Telecom lo 0,09%.
Si sono ripresi bene anche gli editoriali con Espresso a +7,80% e Mediaset a +4%.
Sul fronte del Nuovo Mercato hanno registrato performance solo Art’è a +14,57% per i positivi dati di bilancio, e Chl a +9,88%.
Mentre sugli altri titoli perdura una fase depressiva: Tiscali -2,95%, e.Planet -6,03%, Cad.it -7,02%, Freedomland -4,59%.