Piazza Affari accentua le sue perdite sulla scia dell’apertura negativa di Wall Street.
I mercati soffrono per gli ultimi dati provenienti dagli USA.
La fiducia dei consumatori oltre Atlantico è scesa a giugno, l’inflazione è salita pur rispettando le attese, ma la produzione industriale è calata come mai aveva fatto dall’agosto del 1983.
Se a questo si aggiunge la raffica di profit warning lanciati da aziende tecnologiche, si capisce l’origine del ribasso del Nasdaq che è finito sotto i 2.000 punti nonostante un membro della Fed abbia dichiarato il suo ottimismo per il futuro (Vedi Fed: prospettive ‘luminose’ per economia).
In Italia il Mibtel perde l’1,16%, il Mib30 l’1,18%, il Midex l’1,34%.
Per il Numtel va peggio: l’indice della New Economy italiana lascia sul terreno il 3,15%.