La corsa del Nasdaq non premia Milano, che si prende una pausa e arretra dai minimi giornalieri. Il Mibtel non riesce a superare la soglia di resistenza dei 32.500 punti e segna un rialzo dell’1,06% a quota 32.436 punti.
La seduta continua a premiare i telefonici con Olivetti a +4,25%, ma i risparmiatori trovano spunti anche tra le utilities come Aem (3,06%) e Acea a +2,18% sulle quali c’e’ un’attivita’ piuttosto sostenuta. Secondo gli analisti questi titoli sono stati piuttosto trascurati negli ultimi mesi e ora offrono agli investitori maggiori opportunita’ in un mercato privo di stimoli. In deciso rialzo sono scambiate anche Amga (+2,91%), De Ferrari (+2,47%) e Italgas (+3,75%).
Riflettori su Mediobanca che torna a salire, dopo le oscillazioni seguite in mattinata al nuovo massimo dell’anno, segnato pochi minuti dopo l’avvio. Mediobanca e’ salita fino a 11,45 euro, livello che migliora per la prima volta quelli raggiunti con il rally di fine giugno, seguito alla scomparsa del fondatore Enrico Cuccia. In seguito le vendite hanno avuto la meglio, respingendo brevemente il titolo in negativo, ma alle 16:05 Mediobanca torna a salire, guadagnando lo 0,53% a 11,21 euro. Gli operatori rilevano che la recente riorganizzazione del sistema Mediobanca continua a mantenere viva l’attenzione del mercato sull’istituto di via Filodrammatici, anche alla luce della recente costituzione di un pacchetto del 2,016% in mano al fondo statunitense Scudder Kemper Investments.