Economia

Piazza Affari prosegue titubante

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(Teleborsa) – Si mantiene sopra la linea della parità Piazza Affari che segue quello che è il trend sulle altre Borse del Vecchio Continente. Segnali contrastati arrivano dai derivati sugli indici a stelle e strisce con il futures sul Nasdaq in frazionale rialzo, mentre procede in territorio negativo il futures sull’S&P 500. Dall’altra parte dell’oceano verranno resi noti i dati sulle richieste sussidi disoccupazione settimanali, i prezzi alla produzione di gennaio, il Leading Indicator di gennaio, l’indice Philadelphia Fed di gennaio e le scorte settimanali di petrolio. Sul fronte valutario l’Euro si mantiene debole nei confronti della divisa statunitense, rinvigorita da alcune incoragginati statistiche macroeconomiche e l’ottimismo scaturito dalle minute della Fomc. Al momento l’Euro viaggia sugli 1,3573 dollari registrando un ribasso dello 0,18%. A Milano il FTSE All Share prosegue le contrattazioni registrando un rialzo dello 0,08% a 22157,2, il FTSE MIB con un +0,04% a 21660,54, il FTSE IT Mid Cap con un -0,02% a 23742,61 punti. Il FTSE IT Star segna un vantaggio dello 0,2% a quota 10907,73. Protagonista di seduta Mediolanum che si mantiene in testa al listino principale. Il titolo beneficia dell’upgrade di Equita Sim che ha alzato la raccomandazione a “buy” dal precedente “hold”, mentre il target price è stato portato a 5,4 euro. In rialzo Mediaset che segna un rialzo di oltre un punto e mezzo percentuale. Non si arrestano le vendite sul titolo Fondiaria-SAI che si mantiene in coda al listino principale.Il titolo risente del downgrade di Mediobanca che ha portato la raccomandazione a “underperform” dal precedente “neutral”. In rosso i bancari, con le popolari in calo di oltre un punto percentuale. Mele anche Banca MPS e Intesa Sanpaolo che prosegue in frazionale ribasso. Tra gli energetici in verde Eni. Secondo quanto dichiarato dall’Ad, Massimo Varazzani, la Cassa Depositi e Prestiti starebbe valutando la proposta di Eni sul gasdotto Tag. Per Verrazzani si tratterebbe di un buon investimento. Debole il titolo Terna. Dal piano strategico 2010-2014 illustrato stamane dall’Ad, Flavio Cattaneo, è emerso che la crescita media annua dei ricavi sarà di circa il 6% in virtù di un aumento degli investimenti. Il controllo dei costi, unito all’umento dei ricavi, dovrebbe consentire al gruppo elettrico di migliorare la reddittività che, alla fine del periodo in esame, dovrebbe passare dall’attuale 74% al 77%. Sul completo viaggia in territorio positivo il titolo Biancamano. La società si è aggiudicata una gara per i Servizi di Igiene Urbana del Comune di Rocca di Papa, per una durata contrattuale di 60 mesi e un valore complessivo di circa 10,5 milioni di Euro.