Piazza Affari prosegue negativa, giù Unicredit

(Teleborsa) – Piazza Affari prosegue la seduta in territorio negativo, facendo peggio delle altre borse europee. I listini azionari ritracciano dai massimi di sei mesi toccati ieri e guardano alla riunione del G20 dei ministri delle finanze e dei banchieri centrali in Sud Corea. Segnali contrastanti giungono nel frattempo dai derivati statunitensi, in una giornata priva di dati macroeconomici Usa. Sul fronte valutario, l’euro scambia appena sopra gli 1,39 dollari con l’effetto IFO durato ben poco. L’indicatore tedesco, anticipatore del sentiment degli affari in Germania ed Europa, ha registrato un miglioramento inatteso a 107,6 punti dai 106,8 punti del mese precedente e contro attese a 106,5 punti. Sugli altri mercati, il greggio passa di mano poco sotto gli 81 dollari al barile. L’oro scambia a 1.318 dollari l’oncia. Tra gli indici milanesi, il FTSE IT All-Share cede lo 0,23% mentre il FTSE MIB perde lo 0,25%. Diviso tra denaro e lettera il principale paniere, con Fiat nel ciclone degli analisti nel day after conti. All’indomani dei risultati di bilancio infatti è iniziato il coro dei broker che hanno espresso alcuni giudizi sul titolo. Si tratta di Credit Suisse, Creuvreux e Nomura. Il Gruppo del Lingotto ha rivisto al rialzo gli obiettivi per il 2010, ed ha chiuso il terzo trimestre con dati più forti delle attese. Bulgari ancora in rialzo prosegue la scia positiva disegnata dalla scorsa settimana. Le implicazioni tecniche suggeriscono inoltre che la curva sta continuando il trend rialzista intrapreso da fine Agosto, reagendo così ad una fase laterale durata alcuni mesi. Misti i petroliferi con Eni che si conferma debole in sintonia con il resto del settore oil europeo. Il Gruppo del cane a 6 zampe ha siglato un accordo con il Crown Estate e ottenuto dal DECC una licenza per lo stoccaggio di gas per il progetto Deborah. Ieri Eni firmato ieri due contratti per l’esplorazione e la produzione di idrocarburi nell’offshore togolese. Fra le utility, positiva Atlantia dopo l’ok del Cda ad un acconto dividendo da 0,355 euro. Miste le banche con Unicredit che guida i ribassi. Secondo quanto scrive il Sole 24 Ore il board della Lybian Invest Authority ha esaminato ieri le carte che riguardano l’investimento in Piazza Cordusio. Riduce il calo Mps, che ha smentito con una nota, indiscrezioni stampa relative a ipotesi di cessione della partecipazione del 59% in Biverbanca, precisando di non aver avviato nessuna riflessione a riguardo. Stm prosegue l’onda rialzista della vigilia, grazie ai conti migliori delle attese annunciati dal principale cliente Nokia. Ben intonato anche l’intero settore tech europeo grazie alla trimestrale annunciata stamane da Ericsson. Attesi anche i conti di Stm, la prossima settimana. Sul completo, accelera Risanamento in vista della cessione dell’ex area Falck il cui closing è atteso per oggi.