Piazza Affari inizia il nuovo anno in una condizione di incertezza. Il Fib30 ha aperto in calo di 140 punti a quota 43.800 (-1,49%) a testimoniare il fatto che la borsa italiana ancora deve trovare la forza per ripartire.
Gli operatori si mantengono cauti dopo l’ultima seduta del 2000 in cui si è visto il Mibtel in peggioramento dello 0,96% dopo tre giorni di rialzi. L’indice telematico riparte oggi da 30.323 punti. Il Mib30 ha chiuso in calo dell’1,31% a quota 43.719.
Un analista si aspetta progressi dalla seduta odierna. Ma a patto, dice, che il Mibtel tenga il supporto dei 29.300 punti: se andasse sotto, “potrebbe aprirsi una nuova fase ribassista di medio periodo”.
D’altra parte, osserva un altro analista, non sono state sufficienti tre sedute in positivo: la tendenza negativa resta, afferma, e c’è da aspettarsi giornate con volumi ancora molto scarsi.
Un altro fattore che desta qualche preoccupazione è il mancato sfondamento del Fib20 del livello di resistenza di 44.900. L’analista di una primaria Sim prevede un trend ribassista “almeno fino all’Epifania”.