La pre-apertura. Il Fib30, future sulle trenta blue chip, apre positivo, +217 punti, a quota 44.860.
La situazione. Piazza Affari venerdì ha chiuso con un buon rialzo, +1,67% a 30.627 punti. Il Mib30 ha fatto ancora meglio, +2% a 44.424 punti. Bene il Fib30, +1,67% a 44.700 e ottimo il passo della New Economy, con il Nuovo Mercato in crescita del 2,15% a 5.802 punti.
Le aspettative. Il mercato non nutre particolari illusioni sulla natura del rialzo della vigilia. Gli operatori sono convinti che si è trattato di un rimbalzo, e che il mercato potrebbe restare depresso, alla luce soprattutto della crisi mediorientale.
“Intanto però”, dice un operatore, “tra oggi e domani possiamo andare a raggiungere l’area 45.400 per il Mib30; sarà poi importante vedere se il mercato tiene questi livelli: per questo risulteranno fondamentali le sedute di mercoledì e giovedì prossimi”.
Da tenere d’occhio. Sul Nuovo Mercato, Freedomland rimane sospesa dalle negoziazioni. Borsa Italiana spiega “di aver ravvisato la necessità di chiedere alla società alcuni chiarimenti ritenuti opportuni per il regolare funzionamento del mercato”.
Eni: da seguire come tutti i titoli energetici, anche alla luce della nascita del gigante petrolifero con l’acquisto di Texaco (TX) da parte di Chevron (CHV) per $45,4 miliardi. Inoltre il Gruppo italiano ha appena chiuso un accordo con la Nigeria per lo sfruttamento di due campi petroliferi nella regione.
Finmeccanica: il titolo oggi sarà sensibile ai risultati trimestrali della partecipata italo-francese StMicroelectronics.
Autostrade: c’è terremoto in casa Blu, l’operatore telefonico Gsm che corre per le licenze UMTS (telefonini di nuova generazione) di cui Autostrade fa parte insieme a British Telecom. Dopo le tensioni delle ultime ore, British Telecom ha confermato di sostenere Blu per la prossima gara per l’UMTS e afferma di essere pronta ad aumentare la sua quota di una “percentuale limitata”. La gara parte giovedì prossimo.
Olivetti: da seguire, sulle voci secondo le quali la finanziaria Usa Ge Capital è pronta a entrare nel capitale di Bell, la finanziaria lussemburghese che detiene il 18% circa di Olivetti-Tecnost.
Nuovi arrivi. Digital Bros: parte oggi il collocamento sul Nuovo Mercato al prezzo massimo di 30 euro.