Piazza Affari si avvia ad aprire una seduta delicata, in quanto oggi è giorno di scadenze tecniche. Il Fib30 è partito con un ribasso dell’1,11% a 42.200 punti, sulla scia del resto delle aperture negative in Europa.
Nei primi movimenti prima dell’avvio ufficiale sono in calo i titoli telefonici, e più in generale quelli della galassia di Roberto Colaninno.
“Lo scenario è ancora complesso – afferma Maurizio Milano, analista di Banca Sella – e fortemente legato all’andamento di Wall Street”. Anche se dovesse ripetersi oggi il piccolo rimbalzo di ieri “il tono continua a essere debole fino a che non sarà superato il target posto a 43.600-43.725 punti”.
L’analista osserva che i titoli tmt (telefonici, media e tecnologici) possono offrire spunti interessanti, “ma molto dipende dal Nasdaq” e dalla sua capacità di assestarsi sopra quota 2.560.
Il mercato oggi deve però fare i conti con il profit warning dell’americana Nortel (NT), gigante mondiale delle fibre ottiche, che potrebbe deprimere i settori collegati.