Piazza Affari si muove in positivo a metà giornata dopo un’apertura incerta.
Dagli Usa i segnali sui future non sono particolarmente positivi e del resto anche in Europa gli indici delle principali borse testimoniano una grande incertezza.
Di fatto l’attesa è per oggi alle 16:30 italiane, quando il Segretario di Stato americano Colin Powell illustrerà, in 90 minuti, le prove sulla colpevolezza del leader iracheno Saddam Hussein.
Nel frattempo sul Mib30 quel poco denaro che gira premia gli assicurativi, con Ras, Generali e Alleanza, i telefonici, con Tim e Telecom Italia, di cui si dice che potrebbe vendere Finsiel, e Olivetti.
Nella galassia di Marco Tronchetti Provera anche oggi, per il secondo giorno, si mette in mostra Seat Pagine Gialle, che guadagna quasi quattro punti percentuali.
Le banche sono generalmente positive, con l’eccezione di Mps e Capitalia; tra le altre si muove bene Intesa a dispetto del giudizio negativo di Ubs Warburg.
Acquisti sul risparmio gestito, con l’eccezione di Fineco che si limita a galleggiare nonostante il giudizio positivo espresso da WestLB.
Sotto i riflettori il settore dei titoli tecnologici, tra i quali quello più rappresentativo è Stmicroelectronics, uno dei pochi valori in ribasso tra le blue chip.
Stmicroelectronics perde quota insieme a Fiat, interessata oggi dal dato sulle immatricolazioni di nuove auto a gennaio 2003.
Cedono anche gli energetici e le utility.
In rialzo, per il settore alimentare, Parmalat.
Sul Midex buon passo per Bulgari e Alitalia, in calo Italcementi.
Sul Numtel arretra Vitaminic, cresce Tiscali.
Tra gli altri titoli, ecco in perdita Cirio che attende una risposta dalle banche, e Lottomatica.
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