PIAZZA AFFARI PIATTA, DENARO SU BANCHE E FIAT

di Redazione Wall Street Italia
22 Novembre 2002 17:41

Piazza Affari ha chiuso piatta una settimana intensa, positiva e ricca di scambi.

Dopo un’apertura in rosso c’è stata una fiammata rialzista, che ha portato il listino a un soffio dall’importante supporto a 25.700 punti.

Poi le prese di beneficio hanno prevalso, e Piazza Affari è scesa
sui minimi di giornata a metà mattinata, per poi recuperare parzialmente terreno al giro di boa.

A raffreddare gli entusiasmi ci ha pensato anche il dato relativo all’inflazione in Italia, ferma al 2,7% come dato tendenziale, ma salita al 2,8% nel mese di ottobre.

Dopo l’inizio delle contrattazioni a Wall Street, la borsa milanese è tornata intorno alla parità. E così, dopo un lento saliscendi, alla fine non hanno prevalso né gli acquisti né i realizzi.

In questo momento il Dow Jones è l’unico indice che riesce a stento a mantenersi sopra i valori della vigilia.

Il Mibtel è salito a 18.515 punti (+0,09%).
Il Mib30 ha raggiunto quota 25.498 punti (+0,11%).
Il Midex ha guadagnato lo 0,25% a 22.048 punti.
Il Numtel ha chiuso a 1.308 punti (-0,61%).

Il migliore titolo di oggi è stato Fiat, che ha incassato diversi punti percentuali in attesa dell’incontro, previsto per lunedì, tra il governo, l’azienda e i sindacati.

E’ finita male invece la giornata di Pirelli, che è salita ben oltre la soglia di €1 per poi precipitare in area €0,96 in chiusura di mercato e recuperare solo parzialmente il terreno perduto.

La fiammata del titolo, protagonista nella vigilia di un rialzo a due cifre, è stata possibile grazie alle voci di un possibile accorciamento della catena di controllo, da effettuarsi attraverso la fusione tra Bicocca e Pirelli&C. Altre indiscrezioni hanno riferito di un possibile maxi dividendo, ma è anche vero che sul titolo c’era un forte ipervenduto.

Positivi in linea di massima i bancari, con forte apprezzamento di Capitalia, Unicredito e IntesaBci, cresciuta dopo il giudizio positivo di Banc of America.

Il denaro è arrivato anche su Antonveneta, Fideuram e San Paolo Imi. In rosso la sola Banca Popolare di Verona e Novara, debole Bnl.

Telefonici in rosso: oltre al citato Pirelli, hanno ceduto terreno Tim e Telecom Italia. Oggi è stata resa ufficiale l’operazione ImmsiColaninno.

Contrastati i media come Mediaset e Seat Pagine Gialle, così come Finmeccanica, in crescita, e la controllata Stmicroelectronics, che ha chiuso piatta.

In leggero calo Eni, seguita dalle controllate Saipem e Italgas.

Sul Midex il migliore è stato Tod’s, in rialzo di oltre tre punti e mezzo percentuali, seguito da Bulgari. In rosso invece Snia, che ha lanciato un aumento di capitale.

Tra le altre midcap si è ripresa Luxottica, dopo il forte calo registrato nei giorni scorsi.

Sul Nuovo Mercato molto bene Cdc, che ha firmato un accordo con Consip per la fornitura di 30.000 per circa €30 milioni. In rosso invece Tiscali, che è però rimasta ampiamente sopra i €5.

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