Eni segna un rialzo del 2,52% a 6,72 euro; Saipem è in crescita del 2,54% a 6,9 euro.
I titoli petroliferi italiani viaggiano su binari propri e sembrano non risentire, in un senso o nell’altro, dell’impennata del prezzo del petrolio.
Dopo l’attentato alla nave militare americana nel porto di Aden (Yemen), che ha provocato 4 morti e 30 feriti, il Brent a Londra è salito oltre i $34,65 al barile, in rialzo di circa 2,5 dollari rispetto alla chiusura di ieri.
“Sono titoli che in questo momento continuano a essere considerati come rifugio”, afferma Marina Martini, sales BPN Paribas Milano, “e anche per il futuro le aspettative sono ancora di crescita, almeno se permarrà l’attuale fase di difficoltà del mercato”.