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PIAZZA AFFARI PESANTE A META’ SEDUTA

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La situazione a Piazza Affari a metà giornata si è notevolmente appesantita rispetto all’apertura.

Il mercato aveva iniziato la giornata sotto l’ipoteca di una cattiva chiusura di Wall Street, alla vigilia, compromessa dalla vicenda Enron, e di un nuovo ribasso alla borsa di Tokio.

Nel corso della mattinata l’andamento negativo dei future che solo per poco sono stati positivi, e alcuni temi interni al mercato italiano, si sono sommati a un quadro generale ribassista che interessa anche le piazze europee.

Il Mibtel segna -1,13%.

Il Mib30 -1,15%.

Il Midex -0,65%.

Il Numtel -2,19%.

Il ribasso maggiore sul Mib30 è di Fiat, che lascia oltre cinque punti percentuali.

Il titolo è affossato dai timori del mercato per il suo indebitamento, tanto che si vocifera di un nuovo aumento di capitale, all’indomani della conclusione di una ricapitalizzazione da €1 miliardo.

In calo sul Mib30 tutte le banche, a eccezione di Rolo, benchè all’inizio della mattinata abbiano mostrato una certa volontà di tenuta.

Vanno giù fin dall’inizio, invece, i titoli del risparmio gestito dopo i dati sulla raccolta dei fondi. L’ordine di grandezza delle perdite supera i tre punti percentuali.

In perdita, e in linea con il resto d’Europa, tutto il settore delle telecomunicazioni, con Olivetti in particolare che lascia sul terreno quasi quattro punti percentuali.

La capofila Pirelli segna un ribasso di oltre due punti percentuali, a dispetto della notizia che la controllata Pirelli Cables y Sistemas ha siglato un contratto da €17 milioni per la realizzazione di un progetto all’aeroporto Barajas di Madrid.

Perdite sugli assicurativi e sui media, e anche HDP è in flessione, con il mercato che ormai sconta l’imminente soluzione per il comparto tessile e della moda.

Solo un titolo ha portato luce nella fosca giornata di oggi: si tratta di Italgas, spinta dalla speculazione. Voci di mercato, peraltro smentite, scommettono su prossime opa da parte di Enel e relative reazioni da parte di ENI.

Nel frattempo il titolo Italgas è volato fino a €11,17 per poi ripiegare ma tenendosi pur sempre al di sopra degli €11.

ENI invece perde leggermente quota nonostante il prezzo del Brent, greggio di riferimento europeo, questa mattina abbia segnato un aumento a $19,71.

Il Midex è molto più vivace, ma non sul fronte dei titoli Sai e Fondiaria, che perdono quota dopo gli sviluppi della vigilia.

La stella del giorno è Alitalia che guadagna oltre cinque punti percentuali dopo la caduta della vigilia grazie a un potente rimbalzo tecnico.

Molto bene anche Parmalat e Benetton.

Negativo il Nuovo Mercato, con rarissime eccezioni, tra le quali spicca ePlanet.