L’indice telematico arretra dell’1,12% e quest’oggi, ad arginare le vendite, manca il contributo dei titoli energetici, che nei giorni scorsi avevano rappresentato un porto sicuro per gli investitori.
Per un analista di una primaria Sim italiana “si tratta di profit taking dopo che, ieri e l’altro ieri, i titoli oil avevano salvato la barca”. Sul calo di oggi, “influisce anche il ribasso del prezzo del greggio, che alla vigilia ha toccato i minimi degli ultimi mesi scendendo sotto la soglia dei $26 a barile”.
Nel dettaglio Enel cede l’1,67%, scendendo sotto la soglia psicologica dei 4 euro a 3,95 euro, Edison perde l’1,25% a 11,08 euro ed Eni l’1,42% a 6,47 euro. Forti i volumi.