(Teleborsa) – Partenza in calo per Piazza Affari così come le altre borse europee, in una giornata ricca di appuntamenti di rilievo, ed in linea con i ribassi registrati ieri da Wall Street e stamane da Tokyo. A pesare sui listini azionari statunitensi ha contribuito il clima di incertezza sulle rinnovate preoccupazioni per la questione della Grecia e qualche realizzo in assenza di dati economici rilevanti. Sul Listino nipponico ha pesato oltre la scia negativa di Wall Street anche il deludente dato sugli ordinativi di macchinari nel settore privato che a livello ‘core’ ha mostrato un ulteriore ed inattesa frenata a febbraio dopo il calo di gennaio. L’attenzione degli investitori oggi sarà preda delle decisioni in materia di tassi di interesse della Banca d’Inghilterra e della Banca centrale europea. Le attese sono per una conferma del costo del denaro, per entrambi gli istituti, ma i riflettori del mercato cercheranno di far luce sui commenti del banchiere centrale, Trichet, per la situazione greca, oltre alle analisi macro su crescita e inflazione. Clima attendista anche sul mercato valutario con il cross eur/usd che scambia poco sopra la soglia degli 1,33 dollari. Nel suo intervento di ieri, il Presidente della FED, Ben Bernanke, ha detto che non siamo ancora completamente fuori dalla crisi e che l’economia americana è ancora lontana dal proprio potenziale. In calo anche i prezzi del greggio, per il secondo giorno consecutivo, con le quotazioni che scendono sotto gli 86 dollari al barile sulla scia del rialzo del dollaro e sul rialzo delle scorte Usa annunciato ieri dal DoE. Sulle prime rilevazioni, Il FTSE All-Share mostra un decremento dello 0,41% a 23.836,69 mentre il FTSE Mib cede lo 0,40% a 23.328,88 punti. Giù anche il Ftse Mid Cap con un calo dello 0,28% a 25.700,12 punti. Tiene il Ftse It Star con un timido progresso dello 0,02% a 11696,92 punti. Prevale la lettera sul principale paniere, ad eccezione di qualche acquisto selettivo. Tonica Prysmian protagonista di rialzi già nelle ultime sedute grazie anche a report positivi di analisti. Tra gli industriali, denaro su Ansaldo mentre tiene testa alle vendite Finmeccanica ieri sul finale alla guida del Ftse Mib grazie alla notizia che la controllata AnsaldoBreda si è aggiudicata una gara del valore di 33 milioni di euro con ATM – Milano per il revamping dei Jumbo Tram. In retromarcia la Fiat nonostante le vendite in Brasile per il mese di marzo sono cresciute del 51% sul precedente mese a quota 73.545 veicoli. Profit taking su Autogrill dopo lo slancio per il rinnovo della concessione per 50 anni in Canada. Misti i petroliferi con Eni debole in linea con l’intero settore oil europeo. Positiva invece la controllata Saipem mentre Tenaris si colloca tra i più ampi ribassi. Fra gli altri energetici, focus su Enel oggetto di indiscrezioni stampa circa le richieste dell’azienda per la cessione delle rete Endesa. Sul completo, occhi su Bialetti dopo l’annuncio ieri sera della chiusura dello stabilimento storico di Omegna. Attenzione anche a Montefibre che ha ricevuto dal Tribunale di Milano l’omologa per l’accordo di ristrutturazione del debito.