(Teleborsa) – Buona giornata per Piazza Affari, che taglia i nastri di partenza all’insegna dell’ottimismo, in scia alla buona performance delle altre borse europee, dopo i guadagni registrati dalle borse asiatiche. Dopo un inizio di settimana difficile, i mercati hanno ritrovato un po’ di serenità, avendo ormai pienamente scontato un imminente rialzo dei tassi in Cina e superato l’impasse europea. L’Irlanda, che aveva riportato a galla i timori sulla crisi debitoria europea, ha più volte smentito di aver bisogno degli aiuti garantiti dalla UE, sottolineando che la crisi riguarda il solo settore bancario. Il settore auto finisce sotto i riflettori, nel giorno del rientro in grande stile di General Motors alla borsa di New York. Il colosso dell’auto di Detroit ha ricevuto grandi consensi in fase di IPO e si prepara ad un grande debutto a Wall Street. L’euro prosegue la rimonta, riportandosi a ridosso degli 1,36 USD, complici le distensioni in Europa ed i deludenti dati sull’inflazione americana, pubblicati ieri. Oggi sono in agenda il Philly FED ed il leading indicator USA. A Milano si rincorrono temi vecchi e nuovi, dipingendo un quadro di generale ottimismo. L’indice FTSE All Share guadagna lo 0,64% a 21377,3 punti, mentre l’indice FTSE MIB sale dello 0,66% a 20776,89 punti. Bene anche l’indice FTSE Mid Cap +0,71% e l’indice FTSE Star +0,36%. Fiat ed Exor duettano nel paniere principale, proseguendo il rally dei giorni scorsi. Il titolo del Lingotto ieri è stato sotto i riflettori, in scia alle parole dell’AD Sergio Marchionne da Los Angeles, ma anche per il grande lancio della mitica Cinquecento. In questo clima si attende il rientro di GM al Nyse. Denaro sulle banche. Mediolanum si classifica fra i migliori, ma fa bene anche MPS dopo la cartolarizzazione di mutui per 1 mld di euro. Intesa Sanpaolo appare ben impostata, in vista del possibile addio al duale. Secondo La Repubblica sarebbe questa una delle priorità del numero uno dell’Istituto, Corrado Passera. Si riaccendono i petroliferi, come Eni e Saipem, grazie al rimbalzo del prezzo dle greggio sopra gli 81 dollari al barile. Sotto pressione Finmeccanica sulle incertezze riguardo la possibile riconferma dell’AD, Pierfrancesco Guarguaglini, alla scadenza del mandato in aprile. Mediaset torna a cadere dopo il rimbalzo della vigilia. Acquisti selettivi sul resto del Listino. Da segnalare il balzo della Methorios Capital, dopo aver precisato che la citazione della Federazione Italiana Golf relativa alla sponsorizzazione dell’Open d’Italia di Golf 2008, è priva di fondamento. In luce anche SOPAF in attesa del CdA che definirà un accordo sul debito con le banche. Corre Cell Therapeutics dopo che l’Agenzia europea per i medicinali ha accettato la domanda per la commercializzazione del Pixuvri. In tensione anche la Coin in vista della dismissione della quota di PAI Partners: fra i pretendenti ci sarebbero diversi Fondi e Maurizio Borletti. Qualche realizzo su Pininfarina dopo l’exploit di ieri.
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