Economia

Piazza Affari parte al rallentatore nonostante forza energetici

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(Teleborsa) – Partenza serena per Piazza Affari, che avvia le contrattazioni al rialzo, in scia alla performance positiva delle altre borse europee. I mercati traggono spunto dalla discreta tenuta di Wall Street la vigilia, nonostante i dati economici si siano rivelati non all’altezza delle previsioni. In mancanza di Tokyo, chiusa per festività, l’Asia si è mossa per forza d’inerzia attorno alla parità, anche in vista del prossimo stop per le festività natalizie. E’ il Natale che ispira cautela ai mercati, che cercano di difendere con gli artigli i guadagni sin qui acquisiti, per riprogrammare l’operatività con l’Anno Nuovo. Un atteggiamento prudente è ispirato anche dall’attesa di importanti dati macroeconomici americani, come quello sui redditi, gli ordini di beni durevoli, le vendite di nuove case e la fiducia del Michigan. La fiammata del petrolio alimenta gli Energy, che si confermano il miglior settore nel Vecchio Continente, contribuendo a sostenere le borse di Eurolandia. Ingessato l’euro, che sosta sui minimi della settimana a 1,31 dollari, risentendo delle incertezze delle borse e di una situazione che al momento è migliore in USA che in Europa. Milano vede in luce il settore auto, ma trae forza anche dagli energetici. L’indice FTSE All Share segna un progresso dello 0,27% a 21507,5 punti, mentre l’indice FTSE MIB sale dello 0,30% a 20794,89 punti. Piatti gli indici FTSE Mid Cap e FTSE Star, che mostrano un guadagno dello 0,07%. Sotto i riflettori la galassia Ligresti, con Fondiaria-Sai che mostra un ampio guadagno, dopo l’annuncio di un allargamento del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale. Brillante anche la holding finanziaria Premafin, che ha finalizzato gli accordi per la ristrutturazione del debito. Le banche coinvolte si sono incontrate ieri a Lugano, come previsto, ed hanno dato il via libera al riscadenziamento dei debiti. Torna alla ribalta Mediaset, che si è aggiudicata l’esclusiva per la prima scelta delle partite di Champions League, che verranno trasmesse in chiaro. Fiat ingrana la marcia, in vista oggi del nuovo incontro azienda-sindacati, finalizzato a raggiungere un accordo su Mirafiori entro Natale. Bene anche la Exor Petroliferi alla riscossa, grazie all’ascesa dei prezzi del greggio attorno ai 91 dollari al barile. Bene Saipem, ma anche l’Eni, che si avvantaggia della forte riduzione della multa imposta dall’Antitrust da parte del Consiglio di Stato. In stallo le banche, inclusa Intesa Sanpaolo: nella sale operative si mormora di una decisione favorevole dell’Antitrust riguardo gli impegni presi dalla banca per il polo assicurativo. Sottotono il cemento, con Italcementi che mostra una limatura, dopo aver annunciato la cessione delle partecipazioni in Mediobanca e RCS alla controllante Italmobiliare. L’operazione, che mira a trasferire in capo alla holding le partecipazioni finanziarie per consentire alla società cementiera di concentrare le risorse sul core business, genererà per Italcementi una plusvalenza complessiva consolidata pari a 17,1 milioni di euro. Intanto, Italmobiliare viaggia in buon rialzo sul Listino. Brillante la Zucchi, che ha annunciato un aumento di capitale da 30 milioni di euro, finalizzato a riequilibrare la situazione finanziaria, anche nel quadro degli accordi per la ristrutturazione del debito.