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PIAZZA AFFARI: NUOVO RECORD GRAZIE AI TELEFONICI

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La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo dell’1,08%, con il Mibtel al nuovo massimo dell’anno, a quota 26.278. Il Mib30 ha terminato la seduta in crescita del 2,41%, a quota 38.781. In una giornata caratterizzata dagli scambi rarefatti per la chiusura festiva delle banche, molti investitori hanno utilizzato i broker online. Pur con
i borsini chiusi gli affari non sono mancati, per un controvalore
scambiato di 2,153 miliardi di euro.

Sono stati comunque ancora i titoli telefonici a
trainare Piazza Affari.
Volata finale a Piazza Affari che
sulla spinta dei telefonici segna un nuovo record. L’indice
Mibtel ha terminato le contrattazioni nel giorno
dell’Immacolata (la prima volta con la borsa aperta) con un
rialzo dell’1,08% terminando a 26.278 punti.

A determinare lo sprint finale sono stati i
telefonici con balzi notevoli che hanno catalizzato gli
scambi.

Tra i titoli della scuderia Colaninno le Olivetti hanno
terminato con una performance che ha sfiorato il 15% dopo
essere stata sospesa per eccesso di rialzo. Rialzi notevoli
anche per le tecnost con un +12,86% e per le Telecom che
grazie a un balzo di oltre l’11% hanno segnato il nuovo
massimo superando di slancio quota 13 euro. Denaro anche
sulle Tim che hanno terminato in rialzo del 6,20% a 9,77
euro (anche in questo caso nuovo massimo storico) dopo aver
infranto anche quota 10 euro.

Sono poi volate le Ericsson.
Il costruttore di telefoni svedese ha chiuso la seduta
mettendo a segno un balzo di quasi il 20% dopo l’annuncio
della jont venture con la Microsoft per i nuovi telefoni
cellulari. Il titolo ha terminato le contrattazioni con un
prezzo di 52,40 euro rispetto ai 42 del giorno precedente.

Ai minimi dal collocamento l’Enel che accusa
un ribasso di oltre il 4%. Realizzi
anche sui titoli del nuovo mercato mentre contrastati gli
editoriali legati a Internet con prese di beneficio sui
titoli Riffeser.