Montedison è rientrato alle contrattazioni con un guadagno dell’8,6% a €3,31 dopo la sospensione per eccesso di rialzo.
Nelle sale operative corrono i rumor e le speculazioni sulla società di Piazzetta Bossi che resta sotto i riflettori.
La voce più ricorrente è che Fiat, attraverso Ifil, si appresterebbe a lanciare un’offerta pubblica di acquisto dopo la costituzione di una nuova società. Ifil ha smentito ma c’è chi crede che la voce arrivi proprio dalla cassaforte di casa Agnelli.
“Non a caso – dice un operatore a Wall Street Italia – la voce è arrivata poche ore dopo che San Paolo Imi, Banca di Roma e Banca Intesa hanno siglato un patto per cedere le proprie quote. E non è certo un segreto che due di questi istituti siano particolarmente vicini alla Fiat”.
Dubbi però sorgono sulla linea di credito che Fiat avrebbe ottenuto per un importo pari a €20 miliardi: “Mi sembrano veramente tanti soldi per andare alla conquista della sola Montedison – aggiunge l’operatore che preferisce rimanere anonimo per politica aziendale – Con €20 miliardi Agnelli potrebbe anche andare alla conquista di Olivetti“.
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Piazza Affari: stop a Montedison, Opa Fiat?)