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PIAZZA AFFARI: MONTEDISON FA DA PUNTELLO

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Piazza Affari non si presenta tanto male al giro di boa di metà seduta, sostenuta com’è dai temi forti di questi giorni: Montedison, Olivetti.

Alle 13:45 il mercato conoscerà la decisione dei banchieri della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse della zona euro. Non sono attese novità.

Oggi riapre la borsa americana dopo la pausa della vigilia in cui si è celebrato l’Indipendence Day. I segnali da Wall Street non sono positivi, con i future sui principali indici USA tutti in ribasso.

Il Mibtel è in rialzo dello 0,31%, il Mib30 dello 0,45%. Il Midex è negativo per lo 0,22%. In rialzo il Numtel dello 0,25%.

Tra i movimenti più ampi, al rialzo o al ribasso, oggi si fa notare quello su STMicroelectronics che lascia il 3,03% a €37,40.

Il titolo della società italo-francese che produce semiconduttori è condizionato dal profit warning della britannica Marconi, attiva nelle attrezzature per telecomunicazioni. Inoltre ha registrato negativamente la flessione dell’11% dell’olandese Asml, che stima di chiudere il semestre in perdita a causa del rallentamento dell’economia Usa. (Vedi Piazza Affari: STM cede dietro Marconi)

Ma anche Hdp non scherza. Il titolo della holding guidata da Cesare Romiti è al centro di forti speculazioni e, si mormora nelle sale operative, di veri e propri rastrellamenti. In questo momento, causa la volontà di trarre profitto dopo i massimi da inizio anno, il titolo lascia il 2,73% a €5,10, dopo aver toccato un massimo a €5,27.

Sulla holding, nel quadro più generale della guerra tra Fiat e Montedison, si è scatenata una guerra che per ora si sta combattendo a suon di carta bollata (Vedi Piazza Affari: Hdp, la guerra passa ai legali).

A parte Hdp, oggi praticamente tutti i titoli coinvolti nella battaglia tra i due giganti sono in rialzo: a partire da Fiat che sale dell’1,89% a €26,46 per finire a Generali (+1,25% a €37,40), passando per Montedison (+1,50% a €3,05), Mediobanca (+0,66% a €13,75) o Edison (+0,32% a €11,52).

Oggi il ministro per le attività produttive Antonio Marzano ha dichiarato che il decreto che congelava i diritti di voto di Edf al 2% non si applica a Italenergia, visto che il consorzio è capeggiato da Fiat . (Vedi Montedison: Marzano sblocca diritti Edf)

Ieri invece il consiglio di amministrazione di Montedison si è riunito e non ha convocato il consiglio di amministrazione che dovrebbe nominare il nuovo management secondo i nuovi equilibri societari. Il cda si è appellato al fatto che dalla documentazione fornita da Italenergia, non testimonia il suo ruolo di maggiore azionista. Anche qui lo scontro assume connotati legali (Vedi Montedison alza le barriere contro Fiat)

Quanto a Edison, Merril Lynch ha assegnato un giudizio “reduce” con target price a €11,4. Secondo molte banche Edison non dovrebbe aderire all’opa di Montedison in quanto il suo valore è superiore al prezzo offerto. (Vedi Edison: prezzo opa, minimo indispensabile e Speciale WSI: scontro Agnelli/Mediobanca)

Nelle sale operative circolano voci che riguardano Pirelli (+0,61% a €3,44) e il disimpegno di uno dei soci azionisti, Martin Ebner (Vedi Piazza Affari: i titoli da tenere d’occhio).

In denaro, con l’eccezione di TIM (-0,93% a €6,16), i titoli telefonici, con Olivetti che spinge l’acceleratore e guadagna l’1,56% a €2,21. Il mercato ha ripreso a scommettere su importanti novità nell’assetto azionario della holding di Roberto Colaninno. (Vedi Piazza Affari: Olivetti attira scommesse).

Nella galassia di Colaninno sale anche Seat Pagine Gialle (+0,76% a €1,2). Il titolo beneficia del fatto che ieri l’Authority per le telecomunicazioni ha dato il suo via libera all’integrazione con TMC. E’ possibile che si riapra il capitolo con la svedese Eniro: Telia, azionista di maggioranza (47%) di Eniro su cui Seat aveva lanciato un’offerta che poi è fallita, ha deciso di mettere sul mercato il 23,5%.

I titoli del risparmio gestito sono contrastati nel giorno in cui sono usciti i dati definitivi di Assogestioni relativi al mese di giugno. L’unico titolo in negativo del settore è Bipop Carire, che lascia lo 0,71% a €4,45. (Vedi Risp. Gestito: il mercato boccia i conti Bipop)

Sul Nuovo Mercato la stella del giorno è ePlanet, che è sospesa al rialzo e guadagna un teorico di +19,13% a €21,30. (Vedi Nuovo Mercato: ePlanet sospesa a €20,56 e ePlanet: l’elefante partorì il topolino)