Piazza Affari è assolutamente ferma a metà seduta con il Mibtel a -0,15%, il Mib30 a -0,08%, il Midex a +0,03%, il Numtel a -0,30%.
“Il mercato sta metabolizzando il taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea, inatteso e, per alcuni, preoccupanti”, dice a WallStreetItalia l’analista di una banca italiana. Anche le borse europee non sanno da che parte propendere (Vedi anche Borse Ue piatte a metà seduta).
In questo momento, aggiunge il trader di una sala operativa, “il mercato è fatto tutto di ricoperture tecniche e temi specultativi, non c’è una selezione di portafoglio o una rotazione tra settori: c’è solo un picking molto serrato, retto da voci speculative e non dai fondamentali”.
Tra i titoli che stanno muovendo di più gli scambi c’è Telecom Italia (-1,08% a €11,68). “Il mercato si aspetta dati trimestrali molto negativi – conferma a WallStreetItalia Donatella Principe, analista di Banca Popolare di Vicenza riferendosi al consiglio di amministrazione in corso – e questo si riverbera sulla holding Olivetti (-0,60% a €2,32)“. Per Olivetti, aggiunge un trader di Gestnord Intermediazione Sim, è essenziale che Telecom Italia recuperi perché rischia di fallire la conversione delle risparmio e il successivo buy back se il titolo non torna sopra i €12,50 a giugno. E questo per Olivetti significherebbe dire addio al piano di ripianamento del debito.
(Vedi Piazza Affari: telefonici sotto torchio.)
In forza Montedison (+2,42% a €3,30): “oggi ai blocchi è passato il 3,83% del capitale – rammenta Principe – questo è l’ulteriore conferma che i giochi non solo non sono finiti, ma non si chiuderanno con l’assemblea della prossima settimana”.
(Vedi Piazza Affari: Montedison lunedì l’ultimo atto)
In grande spolvero anche Ras (+3,59% a €16,61), che continua a festeggiare i buoni risultati trimestrali e aggiunge altri punti a quasi l’8% già guadagnato nella seduta di ieri.
(Vedi Piazza Affari: Ras, prosegue l’ascensione)
Tra i bancari bene San Paolo Imi (+1,88% a €16,22), felice per lo “Strong buy” assegnato da Goldman Sachs (Vedi Piazza Affari: San Paolo Imi brilla sul Mib30), male Bipop Carire (-1,98% a €5,09). “Bipop è pericolosamente vicina al supporto di €4,9 – dice Principe – una rottura di questo livello sarebbe davvero un segnale negativo; inoltre alimenterebbe le voci che già girano su un possibile profit warning”.
Un altro titolo che se la sta passando male, e non da oggi, è Espresso (-1,54% a €5,62). “E’ sul supporto di €5,57 – spiega l’analista – a questo punto o inverte il trend o la situazione diventa estremamente grave”. Il titolo a settembre 2000 viaggiava intorno ai €16, ed è stato portato giù dai problemi relativi al suo braccio Internet, Kataweb.
Sempre tra gli editoriali, Seat Pagine Gialle perde terreno (-0,40% a €1,24) a conferma, secondo l’analista di Popolare Vicenza, che il rialzo dei giorni scorsi è stato dovuto a semplici ricoperture.
Tra gli industriali le prese di profitto penalizzano Pirelli (-1,42% a €3,69) che oggi ha stretto un accordo con Siemens sui sistemi ottici per la trasmissione a distanza nelle telecomunicazioni sottomarine.