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PIAZZA AFFARI: META’ SEDUTA, IL RIALZO E’ CORPOSO

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Piazza Affari ha fatto un balzo rispetto all’apertura, e quello che sembrava un rialzo di medio spessore si è trasformato a metà seduta in un’avanzata consistente.

L’atmosfera è frizzante in tutta Europa e del resto il sentore di una certa vivacità si era avvertito fin dalla chiusura di Tokio, dove già i titoli tecnologici si erano messi in luce.

Ora il mercato trova nell’andamento dei future sugli indici americani un motivo in più per crescere; la prospettiva di una buona apertura a Wall Street che faccia dimenticare la chiusura negativa della vigilia sta facendo mettere mano ai portafogli.

Si compra, dunque: tecnologici e telefonici in primo luogo.

La regina assoluta della giornata è Stmicroelectronics, che guadagna il 5% a €36,35.

Il mercato la premia dopo l’annuncio, fatto ieri, dell’acquisto della divisione di semiconduttori del colosso francese Alcatel.

A spingere verso l’alto sono stati anche alcuni dati trimestrali: quelli americani di ieri dei colossi Novellus e Texas Instruments, e quelli di oggi dell’europea Philips.

Il forte rialzo di Stmicroelectronics sta producendo i suoi benefici effetti anche sulla controllante Finmeccanica, in crescita di quasi quattro punti percentuali.

Entrambi i titoli sovraperformano l’indice eurostoxx di settore, che segna una crescita del 3,60%.

In linea con l’eurostoxx sono invece i titoli telefonici, leggermente più lenti rispetto alla prima parte della mattinata.

Molto forti i volumi, mentre l’attenzione si concentra su Telecom Italia, specie dopo le indiscrezioni pubblicate dalla stampa francese.

In generale tutti i comparti sono in rialzo, anche gli energetici, che vedono Eni (ma non una delle controllate, Snam Rete Gas) in denaro.

Complice del rialzo è il prezzo del greggio, in salita.

Le ricoperture sul titolo italiano infatti sono dettate dalla prudenza, dopo il ritorno al potere del presidente venezuelano Hugo Chavez e dopo il nuovo appello all’embargo lanciato dall’Iran.

Su questi avvenimenti il future scadenza giugno del Brent, greggio europeo di riferimento, guadagnava questa mattina l’1,83% a $24,50 al barile.

A sorpresa cresce, sul Mib30, anche Fiat. Il titolo era sotto osservazione fin da questa mattina, dopo che sono stati diffusi i dati sulle auto vendute nella Ue. Si tratta di un dato molto pesante per il gruppo italiano, che però il mercato sta dimostrando di aver già scontato nei cali delle sedute precedenti.

In rialzo le banche e il risparmio gestito. Si muove in gran spolvero la stessa Bipop Carire. Tra l’altro va segnalato che si tiene oggi l’udienza per il ricorso sulla svalutazione di Inferentia, sospesa dalle contrattazioni in attesa di un comunicato.

Prese di profitto su Antonveneta al secondo giorno di contrattazione.

Sul Midex si apprezza, insieme agli editoriali oggi tutti in crescita, anche Fondiaria dopo la notizia dell’offerta di Munich Re.

In denaro Lottomatica, prossima al record storico di €10,65.

Sul Numtel si apprezza sensibilmente Tiscali che tuttavia rimane al di sotto dei €9.

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