Società

PIAZZA AFFARI: META’ SEDUTA AFFOSSATA DA ENI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Piazza Affari è in negativo a metà seduta e anche il Numtel, che era riuscito a resistere più degli altri indici, ha infine ceduto e segna un ribasso di circa mezzo punto percentuale.

Oggi è giornata di scadenza opzioni e questo crea di per sè qualche difficoltà al mercato.
Inoltre pesa in modo considerevole la perdita di ENI, che gioca un ruolo forte nel paniere del Mib30.

Infine è venerdì, e in una situazione già incerta come quella attuale, sia sul fronte dei mercati che su quelli economici e politici internazionali, gli investitori preferiscono tirarsi fuori dall’azionario almeno per il week-end.

“Al massimo – dice a Wall Street Italia un operatore – si entra sugli storni, preparando il terreno a possibili operazioni la settimana prossima”.

Il Mibtel , dice a Wall Street Italia Andrea Savio, analista tecnico di Gestnord Intermediazione Sim “non riesce a superare la soglia dei 22.000 punti; direi che l’aria è quella di un netto ridimensionamento della spinta rialzista, ed è possibile finire per vedere un Mibtel in area 20.000”.

Andrea Scarsi, trader di Rasfin Sim, racconta a Wall Street Italia che non ci sono grandi flussi: “il mercato, semplicemente, opera quella correzione che avrebbe già dovuto fare alla vigilia; c’è un supporto per il Fib30 a 30.100-30.200 punti, per il Mib30 è intorno all’area 30.000”.

I comparti più deboli sono gli energetici, per il prezzo del petrolio in calo, e gli assicurativi; meglio vanno i tecnologici e i telefonici che, seppur negativi, registrano interesse da parte degli investitori, forse anche sulla scia dei dati di Nokia (UTILI: NOKIA BATTE LE STIME DEGLI ANALISTI).

In ogni caso i telefonici vanno meglio del Mib30, con l’eccezione di Pirelli, che lascia quasi quattro punti percentuali.

Secondo gli operatori il calo di Pirelli è dovuto più che altro alle prese di profitto dopo gli ultimi rialzi.

In positivo, unico titolo in tutto il Mib30, è Mediobanca.

“Direi – afferma Scarsi – che qualcuno compricchia sugli storni più interessanti: più in generale, questa correzione sta avvenendo con volumi in calo, al di sotto dei €2 miliardi di scambiato, e questo è buono perchè la forza relativa del mercato non sembra in tal modo compromessa”.

Il Mibtel segna -1,91%, il Mib30 -2,26%, il Midex -1,33%, il Numtel -0,34%.

Tra i titoli che stanno muovendo di più il mercato:

Bipop Carire. Il titolo è quasi in fase di galleggiamento, e va certamente megli odegli altri del risparmio gestito, nel giorno in cui si svolge il consiglio di amministrazione (PIAZZA AFFARI: BIPOP CARIRE SULLA GRATCOLA).

ENI. Il titolo sta soffrendo in modo molto evidente del calo del prezzo del greggio (PIAZZA AFFARI: DOVE VANNO ENI E SAIPEM?).

STMicroelectronics. Il titolo resta al di sotto dei €30 all’indomani della presentazione dei dati di bilancio trimestrali (STM A €18, €25, €40. CHI HA RAGIONE?).