Il risparmio gestito sconta le incertezze del periodo e solo Mediolanum (-1,06% a 11,22) tenta una debole tenuta sulla scia dei dati in linea con le attese.
“I risultati della società milanese non hanno riservato particolari sorprese – commenta Daniele Savaré, gestore azionario della Popolare Lodi Fondicri – e anzi sono in linea con le attese degli analisti. In particolare poi si nota una buona raccolta nel ramo vita”.
“Il titolo soffre anche per le speculazioni sulla possibile vendita della quota Fininvest e comunque attualmente è il titolo più caro del comparto e quindi le prese di beneficio ci possono anche stare”.
Il gestore manifesta invece perplessità di fronte al calo ancor più consistente di Banca Fideuram (-3,27% a €9,64): “Vendite così massicce sono difficili da spiegare e ormai il comparto è intuito dal mercato come una sorta di future. Se il mercato è positivo, il risparmio gestito sovraperforma, in caso contrario le vendite si fanno più consistenti rispetto agli altri settori”.
Infine Bipop Carire il peggiore del Mib30 con un calo del 3,9% a €3,51. “La società bresciana è meno aggressiva rispetto ai concorrenti – aggiunge un operatore di una Sim milanese che preferisce rimanere anonimo per politca aziendale – e il movimento sul trading online è quasi nullo. Questo significa l’annullamento dei ricavi da commissioni”.