La situazione. Il Mibtel segna un rialzo dello 0,58% a 31.759 punti. Il Mib30 sale dello 0,74% a 46.115 punti. Positivo il Fib30, +0,49% a quota 46.385. Negativo il Midex, -0,37% a 35.985 punti. Il Nuovo Mercato è in rialzo dell’1,61% a 6.326.
Lo scenario. E’ rialzista. “E’ cambiato il sentiment – dichiara Daniele Tolusso, equity sales di Uniprof – e la svolta è stata il bilancio di Nokia; non ci sono fondamentali che sono cambiati: il dollaro è sempre alto e non scenderà prima delle presidenziali in Usa, il petrolio va per la sua strada”.
Il mercato cresce, e anche i telefonici crescono, in Italia come nel resto d’Europa. “Vedo una grande Olivetti – sottolinea l’operatore – che ci conferma il prossimo arrivo di un compratore”.
I titoli da preferire: per Tolusso vale la pena soffermarsi su StMicroelectronics, penalizzata nelle ultime sedute, ma soprattutto sui titoli del comparto media. “Vanno bene le Mediaset, e anche Espresso, che, per andare davvero su, attende solo il momento in cui verrà decisa la quotazione di Kataweb”. Niente banche; sugli energetici si può comprare .
Un sì tondo ai titoli di società che offrono servizi finanziari: dunque sì a Bipop, a Fideuram, a Mediolanum. Sono titoli che fino alla scorsa settimana sono stati venduti anche dai Fondi Usa, e che ora sono pronti a schizzare verso l’alto.
Il mercato.
Autostrade, principale azionista del consorzio Blu, cede lo 0,23% a 6,88 euro. La società ribadisce la correttezza dei comportamenti tenuti dal consorzio nella gara e si dichiara pronta a intraprendere “un’azione legale” nel caso venisse confermata la penale da 4.000 miliardi di lire.
Tiscali cresce del 4,81% a 41,2 euro. La società di Renato Soru ha il 25% di Andala, che si è aggiudicata una delle cinque licenze per i telefonini di terza generazione.
ePlanet è in rialzo del 2,27% a 53,95 euro. La società fa parte del consorzio Ipse che si è aggiudicato una delle cinque licenze messe a disposizione.
Tim festeggia la sua vittoria, una licenza e costi inferiori alle attese, con un rialzo del 2,14% a 10,18 euro. Il titolo è in linea con gli altri valori del Gruppo di Roberto Colaninno.
Aem. Il titolo cresce dello 0,82% a 3,92 euro. Le prospettive non sono delle migliori: il presidente Giuliano Zuccoli ha annunciato che “il secondo semestre non sarà facile, visto l’allineamento verso il basso delle tariffe. Dall’altra parte pero’ ci sarà l’avviamento della nostra centrale di Cassano e ci aspettiamo quindi una diminuzione del costo della materia prima”.
