Piazza Affari ha aperto in negativo, sulla scia delle altre borse europee.
Anche per Milano valgono le considerazioni fatte per il resto del vecchio continente: nessuno ha ritenuto di dover fare tesoro del rialzo di Tokio.
La borsa asiatica infatti ha recuperato il segno più grazie all’intervento della Banca del Giappone a sostegno del dollaro. A quel punto sono risaliti i titoli delle aziende orientate all’esportazione, e questo spiega il recupero del Nikkei.
Piuttosto, i mercati restano deboli sulla scia del ribasso di Wall Street.
Pesa soprattutto il rapporto tra l’euro e il dollaro. La valuta europea si continua ad apprezzare e questo fa temere conferme sul temuto rallentamento dell’economia americana. Venerdì il cross euro/dollaro ha superato l’importante livello di resistenza di $0,97.
Oggi bisogna tenere conto del fatto che si staccano le cedole di alcuni titoli di società quotate. L’operazione rappresenterà una zavorra per gli indici.