Piazza Affari avverte il peso del Nasdaq, che ieri ha ceduto oltre il 3%. E come la borsa di Tokio che ha chiuso in calo, o le borse europee che hanno aperto al ribasso, si avvia verso una seduta all’insegna della correzione: il Fib30 ha aperto sacrificando lo 0,83% a quota 44.700.
In pre-apertura gli unici titoli che appaiono al rialzo sono quelli difensivi come Eni, Alleanza e Ras.
Il mercato è condizionato da profit warning americani e dall’intervento del presidente della Federal Reserve Alan Greenspan. Il quale, se da una parte ha parlato di sostegno a nuovi sgravi fiscali, dall’altra ha puntato l’attenzione sulle prospettive dell’attivita’ economica USA.
L’analista tecnico di una banca milanese afferma che nei prossimi giorni il mercato continuerà a oscillare in una fascia di trading
Ristretta: per il Fib30, nella “zona compresa tra il supporto a 44.800 punti e la resistenza a 44.450-44.500 punti”.
Secondo l’analista di una Sim milanese, la fase di indecisione del mercato “sembra essere vicina al termine”.
Ieri il Mibtel ha guadagnato lo 0,19% a 31.012, il Mib30 lo 0,18% a 44.901, il Midex lo 0,18% a 33.870. In rosso invece il Numtel che ha perso l’1,79%.