Piazza Affari a metà seduta è la seconda migliore borsa in Europa, subito dopo quella tedesca.
Anche oggi il mercato sembra non avere alcuna voglia di stornare. Questa caratteristica, in verità, è propria di tutti i mercati.
Per questo alcuni operatori si convincono che il mercato sia in qualche misura drogato. O quanto meno sostenuto da mani forti.
Dice per esempio un operatore di Uniprof, Sim che opera a Milano: “stiamo assistendo a un’operazione forzosa: si è deciso che gli investitori devono ritrovare fiducia, e quindi non si permette che qualcuno possa nutrire dubbi sulla capacità di salire delle borse”.
Secondo l’operatore le borse andranno su fino a quando “il mercato troverà nei fondamentali economici i motivi per crescere davvero; in questo momento, invece, il quadro di riferimento è negativo”.
Il Mibtel segna +1,35%.
Il Mib30 +1,37%.
Il Midex +1,67%.
Il Numtel +0,84%.
Bipop Carire è stata riammessa alle negoziazioni alle 13:15 dopo la sospensione seguita alla notizia di un blitz della Guardia di Finanza nelle sedi dell’istituto.
In questo momento il titolo è in calo dell’1,91% a €1,90.
Bipop Carire è in netta controtendenza rispetto agli altri titoli del risparmio gestito.
Un altro titolo che scende in modo molto determinato è ENI, sulla scia della decisione dell’Opec alla vigilia, che alza il velo sulla guerra dei prezzi del petrolio tra i paesi Opec e quelli non-Opec.
Tra i titoli in rialzo, Olivetti è sotto i riflettori e sotto un tito incrociato all’acquisto: sta guadagnando oltre quattro punti percentuali con volumi altissimi. Oggi è l’ultimo giorno per esercitare i diritti nell’ambito dell’aumento di capitale.
In giornata Deutsche Bank ha alzato a “Buy”, cioè comprare, da “Market perform”, cioè farà come il mercato, il rating su Olivetti, mantenendo il target price a €1,53.
Sale tutta la telefonia del resto, e con essa anche la parte alta della catena di controllo di Marco Tronchetti Provera, come dimostra il buon incremento di Pirelli.
Buon passo per Fiat che cresce di oltre cinque punti percentuali grazie al progresso del 7,8% registrato a livello europeo nel mese di ottobre.
In crescita anche Enel che, secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbe uscire dalla telefonia mobile con la cessione totale di Wind.
Sul Midex avanzano i media (come del resto anche Mediaset sul Mib30), Autogrill, Popolare di Verona e Popolare di Novara: questi ultimi due titoli sono destinati alla fusione.
Sul Nuovo Mercato corregge fortemente EPlanet dopo la galoppata delle scorse sedute; crescono tra gli altri Tiscali e Cad It, che oggi ha annunciato l’acquisizione di una quota di Class.
